Eppure il cattedratico Giuseppe Conte, assistito dal suo scudiero, l’ex gieffino, Rocco Casalino, dovrebbe sapere che lo stato di emergenza, da esso stesso deliberato, autorizza interventi immediati. Il governo per un mese ha cincischiato, simulando il controllo della situazione, ma le omissioni e i ritardi di consapevolezza sono stati il detonatore del contagio.
Dunque, sì, l’Italia è un modello…ma da evitare!
Andrea Amata per Il Tempo, 24 marzo 2020