Senza neppure prendersi la briga di coprirsi il volto, un paio di vandali hanno rovesciato della vernice gialla sulla statua di Gabriele D’Annunzio a Trieste. L’opera che ricorda il Vate, protagonista dell’impresa di Fiume insieme ai suoi legionari, era stata molto criticata in passato, sebbene al poeta siano dedicate vie, piazze e scuole in tutta Italia. Voluta dal sindaco di centrodestra, il Pd la definì “un ostacolo al processo di pacificazione” con la Croazia. Qualcuno arrivò addirittura a raccogliere delle firme per farla abbattere, nel più classico dei rigurgiti di cancel culture contro la “reggenza del Carnaro”.