Russian TV keeps threatening nuclear strikes against Western nations, desperately trying to deter them from continuing to help Ukraine. On a side note, this is the first state TV host who doesn’t seem to be eager to die for the Motherland, arguing with a trigger-happy lawmaker. pic.twitter.com/PBvBP5V1lk
— Julia Davis (@JuliaDavisNews) April 28, 2022
In Russia la guerra la vedono anche così. Con l’idea che Mosca potrebbe tranquillamente distruggere le città europee, se solo Putin ne desse l’ordine. “Un missile Sarmat e le isole britanniche non esisterebbero più”, ha detto a “60 minutes” sulla tv di stato Rossija il presidente del partito nazionalista Rodina, Aleksey Zhuravlyov.
Durante la trasmissione è stata pubblicata una mappa con le traiettorie che i missili potrebbero compiere per colpire le capitali dell’Ue. Con tanto di conteggio dei secondi. Per Londra servirebbero solo 202 secondi, per Parigi 200, per Berlino appena 106. È chiaro che in Russia l’ipotesi di una guerra nucleare non è più solo discussione accademica, ma qualcosa di più. “È così che dobbiamo parlare con loro perché non capiscono nient’altro”, ha detto Zhuravlyov. Speriamo quel video resti soltanto una ipotesi di scuola.