Commenti all'articolo Il video di Mosca: “Ecco in quanti secondi distruggiamo Londra e Parigi”
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39 Commenti
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Marlowe
1 Maggio 2022, 19:47 19:47
Gente che parla di lanciare missili nucleari é da considerare a livello di Hitler,praticamente vogliono una soluzione finale,solo a minacciare una cosa così è un crimine contro l’umanità,poi se vuole aprire il vaso di Pandora quel fesso di Putin deve sapere che quelle armi le possiedono anche la GB,la Francia e gli USA, perciò Mosca verrebbe a sua volta incenerita.
Paolo Z.
1 Maggio 2022, 19:38 19:38
I media dei regimi occidentali hanno dato un ulteriore giro di vite al livello di rimbambimento degli spettatori. Alcuni sedicenti esperti vogliono far credere che una guerra nucleare non sia poi così distruttiva e si possa vincerla con danni più che accettabili. Il delirio allo stato puro.
Prisco
1 Maggio 2022, 16:08 16:08
vi rendete conto che anche se l ITALIA dichiarasse lo stato di neutralità saremmo coinvolti in ogni caso nel conflitto per le 2 principali basi militari americane AVIANO Friuli , e SIGONELLA Sicilia. Queste 2 basi in caso di solo conflitto con l america devono essere annientate in ogni modo dalla russia. Purtroppo per l ITALIA non cè scampo
Iena
1 Maggio 2022, 15:28 15:28
Con questa guerra ci rimettiamo sl noi europei, gli americani nn ci rimettono niente!
MASSIMO
1 Maggio 2022, 8:55 8:55
Attenzione. Le armi nucleari, a differenza dei semplici esplosivi chimici, per funzionare hanno bisogno di una continua manutenzione effettuata da personale specializzato. Infatti esse contengono del materiale radioattivo che decade nel tempo e poi alla fine non è più buono e quindi periodicamente va sostituito con del materiale fresco.
Non mi meraviglierei se questo Putin lanciasse qualche vecchio ordigno di epoca sovietica e poi questo non funziona. Ma ovviamente non ci metterei la mano sul fuoco.
de-nazificando
30 Aprile 2022, 20:32 20:32
Ricorrenza di Oggi:
30 aprile 1945 – L’esercito sovietico issò lo Stendardo della Vittoria sul Reichstag.
La rivista britannica New Statesman, fondata nel 1913 con l’attiva assistenza di Bernard Shaw, scelse la fotografia del fotoreporter sovietico Yevgeny Ananyevich Khaldei “Victory Banner over Berlin” come la più grande fotografia del XX secolo, oggi la si mette assieme a quella Russa in tutti i villaggi, città che sono sotto il controllo delle Forze Armate Russe, il motivo è sempre quello: DE-NAZIFICARE.
Gente che parla di lanciare missili nucleari é da considerare a livello di Hitler,praticamente vogliono una soluzione finale,solo a minacciare una cosa così è un crimine contro l’umanità,poi se vuole aprire il vaso di Pandora quel fesso di Putin deve sapere che quelle armi le possiedono anche la GB,la Francia e gli USA, perciò Mosca verrebbe a sua volta incenerita.
I media dei regimi occidentali hanno dato un ulteriore giro di vite al livello di rimbambimento degli spettatori. Alcuni sedicenti esperti vogliono far credere che una guerra nucleare non sia poi così distruttiva e si possa vincerla con danni più che accettabili. Il delirio allo stato puro.
vi rendete conto che anche se l ITALIA dichiarasse lo stato di neutralità saremmo coinvolti in ogni caso nel conflitto per le 2 principali basi militari americane AVIANO Friuli , e SIGONELLA Sicilia. Queste 2 basi in caso di solo conflitto con l america devono essere annientate in ogni modo dalla russia. Purtroppo per l ITALIA non cè scampo
Con questa guerra ci rimettiamo sl noi europei, gli americani nn ci rimettono niente!
Attenzione. Le armi nucleari, a differenza dei semplici esplosivi chimici, per funzionare hanno bisogno di una continua manutenzione effettuata da personale specializzato. Infatti esse contengono del materiale radioattivo che decade nel tempo e poi alla fine non è più buono e quindi periodicamente va sostituito con del materiale fresco.
Non mi meraviglierei se questo Putin lanciasse qualche vecchio ordigno di epoca sovietica e poi questo non funziona. Ma ovviamente non ci metterei la mano sul fuoco.
Ricorrenza di Oggi:
30 aprile 1945 – L’esercito sovietico issò lo Stendardo della Vittoria sul Reichstag.
La rivista britannica New Statesman, fondata nel 1913 con l’attiva assistenza di Bernard Shaw, scelse la fotografia del fotoreporter sovietico Yevgeny Ananyevich Khaldei “Victory Banner over Berlin” come la più grande fotografia del XX secolo, oggi la si mette assieme a quella Russa in tutti i villaggi, città che sono sotto il controllo delle Forze Armate Russe, il motivo è sempre quello: DE-NAZIFICARE.