Commenti all'articolo Il Viminale spiega: perché scrivere “Giorgia” non invalida il voto

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Haldo
Haldo
30 Aprile 2024, 16:08 16:08

Scusate ma di cosa bisognerebbe scandalizzarsi?
Come qualcuno ha fatto notare il “nomignolo” è già stato ampiamente utilizzato da tutte le parti, inoltre i dati strutturati delle elezioni dicono che la gente comune non scrive il nome ma si limita a fare la croce…quindi…

lister
lister
30 Aprile 2024, 10:51 10:51

Quando, col PLI, si candidò Gino Cervi, sulla scheda era scritto:
“Luigi Cervi detto Gino”.

Homo ex sapiens
Homo ex sapiens
30 Aprile 2024, 9:03 9:03

Dopo Napolitano, Monti, Draghi, Mattarella… un altro passo verso la repubblica personale. Già visto.

Franco
Franco
30 Aprile 2024, 8:09 8:09

Propaganda allo stato puro. Scrivere Giorgia vuol dire che Giorgia è una di noi. Ecco cosa c’ è dietro quest decisione.

Stefan0
Stefan0
30 Aprile 2024, 1:20 1:20

Faccio appello ai solerti vertici del Viminale per accettare i seguenti
anagrammi, appartenenti alla lingua italiana, essendo chiaramente riconducibili alle generalita’ della candidata

INGOIARE MOGLI
GAIE MOGLI NOIR
GEORGIA LIMONI
LEGIONARI MOGI

MASS
MASS
29 Aprile 2024, 22:37 22:37

Partita la commercializzazione del brand… E ora: la tazza di Giorgia, l’Inno a Giorgia (“Sòla che sorgi?”), il cappellino con la G, lo slogan, i Giorgia Boys… Mi sa che ne viene una roba fra Barbie e Vanna Marchi… Se proprio volete, mettete la croce sul simbolo, ché fate prima…