fammi capire… per dimostrare che non esiste il riscaldamento globale avete contato gli uragani rilevati in America (totale, del nord, del sud?)?
e tutti gli altri eventi che accadono nel mondo? l’aumento dei livelli del mare? l scioglimento dei ghiacciai? la morte delle barriere coralline? ecc. ecc.?
complimenti, mi avete convinta :v
Davide
7 Marzo 2019, 20:40 20:40
Caro Nicola, cosa dice di affondare realmente qualche colpo, anche in tv, sul riscaldamento globale presunto antropico?
Ci rendiamo conto di quanto sia la base del nuovo socialismo, ben rappresentato dalla Ocasio Cortez?
Dobbiamo smetterla di far passare tutto. Questa è la nuova frontiera: il totalitarismo che si spaccia per scienza, senza esserlo.
Tra l’altro lo spazio politico c’è eccome, come dimostrano Trump, Bolsonaro, Tony Abbott.
Ivo Biavaschi
26 Febbraio 2019, 18:47 18:47
Caro Porro,
Grazie per la puntata di ieri sera a 4R, e grazie per la segnalazione di questo libro. Il prof. Franco Battaglia è uno dei pochi scienziati controcorrente (qualità indispensabile per essere veri scienziati) che da anni confuta le scemenze ufficiali sul riscaldamento globale ad origine umana. Purtroppo non è bravissimo come polemista, come del resto il prof. Rubbia, che sostiene le stesse tesi di fondo.
Tuttavia una puntata di AR sul “riscaldamento globale” potrebbe essere una BOMBA nel mare di conformismo vigente: basterebbero dei brevi estratti video de “la grande truffa del riscaldamento globale” disponibile su You Tube, dovi scienziati ben riconoscibili spiegano origine, evoluzione, interessi e nefandezze di questa Truffa e le vergognose conseguenze sulla vita delle popolazioni africane.
Orlo
26 Febbraio 2019, 14:36 14:36
Che il nucleare sia pulito in un ciclo ottimale,è da sempre risaputo. Il problema è la sua enorme pericolosità in caso di incidenti. Come dice @Morfabi59,sono le sue problematiche di smaltimento molto costose legate alla sua grande pericolosità, a farne un prodotto alquanto controverso. Dovrebbe essere attivo da qualche mese a Saluggia il deposito(temporaneo tra l’altro) dei rifiuti nucleari piemontesi e si parla di 35 tonellate di rifiuti “anomali” tenendo conto che il reattore della centrale di Trino è ancora integro e si parla del 2023 per il decommissioning totale. Insomma il cilindrettro esposto sulla copertina del libro è,quantomeno,fuorviante della complessità del problema. Io nei due referendum sul nucleare ho dato due volte il mio NO. Il primo,ero giovane e Chernobyl fu un grande monito. Il secondo più ponderato,si legò alla conoscenza che mi feci prima del voto e ciò che successe a Fukushima mi consigliò di restare sul mio primo parere giovanile dal momento che la pericolosità restava evidentissima. Ovviamente come scrive @Tommaso,davanti ad un procedimento di fusione funzionante la problematica ambientale sarebbe risolta e l’uovo di Colombo trovato. Sulla co2 sono d’accordo che sia un pericolo sovradimensionato e il legarla alla discriminante dell’inquinamento fa un cattivo servizio alla causa. Intendiamoci,i cfc erano realmente un fattore di pericolo per la salute del pianeta e la loro riduzione sta consentendo… Leggi il resto »
Giorgio
26 Febbraio 2019, 13:25 13:25
Quindi a fronte di migliaia di pubblicazioni che dicono l’esatto contrario basta un libro che sostiene un posizione minoritaria scritto da un autore le cui affermazioni sono già state screditate in passato https://www.climalteranti.it/2016/07/17/franco-battaglia-sbaraglia-gli-avversari-112-errori-in-31-pagine/, per sentenziare una volta per tutte la falsità delle “posizioni ambientaliste”, chiamate in causa così genericamente e imbastendo una sorta di attacco con argomentazioni che saltano di palo in frasca. Si parte da un problema relativo all’energia nucleare per poi arrivare ad alcune questioni inerenti al GW Antropico, senza tener presente che proprio per contrastare il fenomeno molti hanno pensato di puntare proprio sul nucleare che è a emissioni zero. Si prendono poi in considerazione le emissioni della sola C02 per negarne gli effetti con un esperimento irragionevole (le dinamiche dell’atmosfera terrestre assimilate a quelle di una stanza!) e ignorando altri tipi di emissioni (esistono molti altri gas serra) per andare poi a parlare dei soli uragani ignorando altri tipi fenomeni (ondate di calore estreme in aree che non le avevano mai sperimentate) o la verificata realtà del costante aumento delle temperature medie annuali. Sembra quasi fatto apposta per portare il lettore dell’articolo dove si vuole….. Voler essere controcorrente a tutti costi è una cosa molto sciocca, soprattutto se poi si legittima la propria opinione cercando di rafforzala facendo “cherry picking” fra le fonti informative e allo… Leggi il resto »
Pietro Mele
26 Febbraio 2019, 11:33 11:33
Consigli a giornalisti e divulgatori.
– Non ci sono due sette: ambientalisti-catastrofisti e nuclearisti-negazionisti. Ci sono anche gli ambientalisti-nuclearisti.
– E’ inutile negare che il mondo stia cambiando, in peggio, negli ultimi decenni. Il tutto viene riassunto dall’innalzamento del livello del mare, incontestabile; la correlazione temporale attivita’ umane-livello del mare e’ evidente. Per un po’ di dati rigorosamente scientifici, consiglio: https://climate.nasa.gov/evidence/
– Produzione di energia: dovete sottolineare la differenza tra potenza (di picco) ed energia prodotta. La seconda e’ quella che ci interessa, la prima e’ quella che viene sbandierata. Dovete far capire che e’ vero che l’energia con la quale il sole illumina la Terra e’ enorme, ma e’ purtroppo molto diluita nel tempo e nello spazio per poter essere utilizzata. E questo e’ un problema comune a tutte le rinnovabili.
– NUCLEARE SI o NO?
– Quale e’ la fonte che diffonde piu’ scorie radioattive in assoluto? Il carbone.
– Quale e’ la fonte piu’ odiata dagli ambientalisti? Il nucleare.
– Cosa propongono gli ambientalisti? Energie alternative con carbone come fonte di “back-up”, che significa carbone come fonte primaria e energie alternative come fonti accessorie.
– Il nucleare causa il cancro? No.
– Il carbone causa il cancro? Si.
– Il nucleare non e’ solo da uranio, c’e’ anche il torio (LFTR).
fammi capire… per dimostrare che non esiste il riscaldamento globale avete contato gli uragani rilevati in America (totale, del nord, del sud?)?
e tutti gli altri eventi che accadono nel mondo? l’aumento dei livelli del mare? l scioglimento dei ghiacciai? la morte delle barriere coralline? ecc. ecc.?
complimenti, mi avete convinta :v
Caro Nicola, cosa dice di affondare realmente qualche colpo, anche in tv, sul riscaldamento globale presunto antropico?
Ci rendiamo conto di quanto sia la base del nuovo socialismo, ben rappresentato dalla Ocasio Cortez?
Dobbiamo smetterla di far passare tutto. Questa è la nuova frontiera: il totalitarismo che si spaccia per scienza, senza esserlo.
Tra l’altro lo spazio politico c’è eccome, come dimostrano Trump, Bolsonaro, Tony Abbott.
Caro Porro,
Grazie per la puntata di ieri sera a 4R, e grazie per la segnalazione di questo libro. Il prof. Franco Battaglia è uno dei pochi scienziati controcorrente (qualità indispensabile per essere veri scienziati) che da anni confuta le scemenze ufficiali sul riscaldamento globale ad origine umana. Purtroppo non è bravissimo come polemista, come del resto il prof. Rubbia, che sostiene le stesse tesi di fondo.
Tuttavia una puntata di AR sul “riscaldamento globale” potrebbe essere una BOMBA nel mare di conformismo vigente: basterebbero dei brevi estratti video de “la grande truffa del riscaldamento globale” disponibile su You Tube, dovi scienziati ben riconoscibili spiegano origine, evoluzione, interessi e nefandezze di questa Truffa e le vergognose conseguenze sulla vita delle popolazioni africane.
Che il nucleare sia pulito in un ciclo ottimale,è da sempre risaputo. Il problema è la sua enorme pericolosità in caso di incidenti. Come dice @Morfabi59,sono le sue problematiche di smaltimento molto costose legate alla sua grande pericolosità, a farne un prodotto alquanto controverso. Dovrebbe essere attivo da qualche mese a Saluggia il deposito(temporaneo tra l’altro) dei rifiuti nucleari piemontesi e si parla di 35 tonellate di rifiuti “anomali” tenendo conto che il reattore della centrale di Trino è ancora integro e si parla del 2023 per il decommissioning totale. Insomma il cilindrettro esposto sulla copertina del libro è,quantomeno,fuorviante della complessità del problema. Io nei due referendum sul nucleare ho dato due volte il mio NO. Il primo,ero giovane e Chernobyl fu un grande monito. Il secondo più ponderato,si legò alla conoscenza che mi feci prima del voto e ciò che successe a Fukushima mi consigliò di restare sul mio primo parere giovanile dal momento che la pericolosità restava evidentissima. Ovviamente come scrive @Tommaso,davanti ad un procedimento di fusione funzionante la problematica ambientale sarebbe risolta e l’uovo di Colombo trovato. Sulla co2 sono d’accordo che sia un pericolo sovradimensionato e il legarla alla discriminante dell’inquinamento fa un cattivo servizio alla causa. Intendiamoci,i cfc erano realmente un fattore di pericolo per la salute del pianeta e la loro riduzione sta consentendo… Leggi il resto »
Quindi a fronte di migliaia di pubblicazioni che dicono l’esatto contrario basta un libro che sostiene un posizione minoritaria scritto da un autore le cui affermazioni sono già state screditate in passato https://www.climalteranti.it/2016/07/17/franco-battaglia-sbaraglia-gli-avversari-112-errori-in-31-pagine/, per sentenziare una volta per tutte la falsità delle “posizioni ambientaliste”, chiamate in causa così genericamente e imbastendo una sorta di attacco con argomentazioni che saltano di palo in frasca. Si parte da un problema relativo all’energia nucleare per poi arrivare ad alcune questioni inerenti al GW Antropico, senza tener presente che proprio per contrastare il fenomeno molti hanno pensato di puntare proprio sul nucleare che è a emissioni zero. Si prendono poi in considerazione le emissioni della sola C02 per negarne gli effetti con un esperimento irragionevole (le dinamiche dell’atmosfera terrestre assimilate a quelle di una stanza!) e ignorando altri tipi di emissioni (esistono molti altri gas serra) per andare poi a parlare dei soli uragani ignorando altri tipi fenomeni (ondate di calore estreme in aree che non le avevano mai sperimentate) o la verificata realtà del costante aumento delle temperature medie annuali. Sembra quasi fatto apposta per portare il lettore dell’articolo dove si vuole….. Voler essere controcorrente a tutti costi è una cosa molto sciocca, soprattutto se poi si legittima la propria opinione cercando di rafforzala facendo “cherry picking” fra le fonti informative e allo… Leggi il resto »
Consigli a giornalisti e divulgatori.
– Non ci sono due sette: ambientalisti-catastrofisti e nuclearisti-negazionisti. Ci sono anche gli ambientalisti-nuclearisti.
– E’ inutile negare che il mondo stia cambiando, in peggio, negli ultimi decenni. Il tutto viene riassunto dall’innalzamento del livello del mare, incontestabile; la correlazione temporale attivita’ umane-livello del mare e’ evidente. Per un po’ di dati rigorosamente scientifici, consiglio: https://climate.nasa.gov/evidence/
– Produzione di energia: dovete sottolineare la differenza tra potenza (di picco) ed energia prodotta. La seconda e’ quella che ci interessa, la prima e’ quella che viene sbandierata. Dovete far capire che e’ vero che l’energia con la quale il sole illumina la Terra e’ enorme, ma e’ purtroppo molto diluita nel tempo e nello spazio per poter essere utilizzata. E questo e’ un problema comune a tutte le rinnovabili.
– NUCLEARE SI o NO?
– Quale e’ la fonte che diffonde piu’ scorie radioattive in assoluto? Il carbone.
– Quale e’ la fonte piu’ odiata dagli ambientalisti? Il nucleare.
– Cosa propongono gli ambientalisti? Energie alternative con carbone come fonte di “back-up”, che significa carbone come fonte primaria e energie alternative come fonti accessorie.
– Il nucleare causa il cancro? No.
– Il carbone causa il cancro? Si.
– Il nucleare non e’ solo da uranio, c’e’ anche il torio (LFTR).
Riferimenti:
https://climate.nasa.gov/evidence/
https://ourworldindata.org/what-is-the-safest-form-of-energy