Commenti all'articolo “Ilva va spenta”. Acciaio italiano a un passo dall’estinzione
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52 Commenti
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Mauro Ceci
26 Febbraio 2021, 7:45 7:45
Il Sig. Porro non sa di cosa parla, venga a vivere a Taranto, venga a farsi un giro nel reparto oncologico, venga a far visita ai nostri cimiteri.
Prima di parlare e di scrivere si documenti perché un giornalismo come il suo fa semplicemente rivoltare lo stomaco.
Marco
23 Febbraio 2021, 14:07 14:07
Buongiorno
L’Ilva di Taranto andrebbe chiusa definitivamente per un semplice motivo. Per tutte le persone innocenti che si sono ammalate e hanno perso la vita, grazie al menefreghismo di assassini legalizzati. Lo Stato Italiano, il maggiore responsabile. Il lavoro, nobilita l’uomo, ma il cancro toglie ogni speranza. L’unico modo per salvarci è quello di ritornare all’agricoltura.
Buona giornata
Cordialmente
George
23 Febbraio 2021, 12:23 12:23
Basta leggere il “SISTEMA” di Sallusti e Palamara perché vi facciate un’idea di cosa può provocare (senza contare quello che ha provocato) la magistratura italiana. Solo danni. Ora l’Ilva, l’acciaieria più grande e produttiva d’Europa, è stata e continuerà ad essere distrutta da questa magistratura con le sue correnti e il suo sistema. Una magistratura politicizzata. Menomale che loro, come Polizia, CC e altri, non devono fare politica. Alla faccia del……
Daniele
22 Febbraio 2021, 23:16 23:16
Preferisco la povertà alle Tragedie famigliari dove i bambini si ammalano di tumore con una percentuale molto più alta della media sia nazionale che europea. Articolo pessimo e venale. Senza parole!
Nicola Calogero
22 Febbraio 2021, 19:23 19:23
Giornalista al servizio della grande industria del Nord che difende una fabbrica fatiscente,che cade a pezzi che inquina e ammazza gente ,
Per il sig .Porro è più importante difendere gli interessi degli i dustriali di Brescia, di Bergamo ecc. E.non ci spiega perché l’area a caldo di Genova eTrieste è stata chiusa dopo le vibranti proteste della popolazione
Ilsig.Porro non fa menzione della morte di bambini innocenti e della devastazione di una delle più belle città d’italia. Mi vergogno di questo servizio giornalistico scadente.
Rosy
22 Febbraio 2021, 17:12 17:12
Non ci sono parole per descrivere la situazione dell’Ilva (nonché dell’Italia)
Il Sig. Porro non sa di cosa parla, venga a vivere a Taranto, venga a farsi un giro nel reparto oncologico, venga a far visita ai nostri cimiteri.
Prima di parlare e di scrivere si documenti perché un giornalismo come il suo fa semplicemente rivoltare lo stomaco.
Buongiorno
L’Ilva di Taranto andrebbe chiusa definitivamente per un semplice motivo. Per tutte le persone innocenti che si sono ammalate e hanno perso la vita, grazie al menefreghismo di assassini legalizzati. Lo Stato Italiano, il maggiore responsabile. Il lavoro, nobilita l’uomo, ma il cancro toglie ogni speranza. L’unico modo per salvarci è quello di ritornare all’agricoltura.
Buona giornata
Cordialmente
Basta leggere il “SISTEMA” di Sallusti e Palamara perché vi facciate un’idea di cosa può provocare (senza contare quello che ha provocato) la magistratura italiana. Solo danni. Ora l’Ilva, l’acciaieria più grande e produttiva d’Europa, è stata e continuerà ad essere distrutta da questa magistratura con le sue correnti e il suo sistema. Una magistratura politicizzata. Menomale che loro, come Polizia, CC e altri, non devono fare politica. Alla faccia del……
Preferisco la povertà alle Tragedie famigliari dove i bambini si ammalano di tumore con una percentuale molto più alta della media sia nazionale che europea. Articolo pessimo e venale. Senza parole!
Giornalista al servizio della grande industria del Nord che difende una fabbrica fatiscente,che cade a pezzi che inquina e ammazza gente ,
Per il sig .Porro è più importante difendere gli interessi degli i dustriali di Brescia, di Bergamo ecc. E.non ci spiega perché l’area a caldo di Genova eTrieste è stata chiusa dopo le vibranti proteste della popolazione
Ilsig.Porro non fa menzione della morte di bambini innocenti e della devastazione di una delle più belle città d’italia. Mi vergogno di questo servizio giornalistico scadente.
Non ci sono parole per descrivere la situazione dell’Ilva (nonché dell’Italia)