La proprietà è sotto attacco. Sembra una dichiarazione arbitraria eppure se si vanno a vedere i molti provvedimenti governativi degli ultimi anni, non solo in Italia ma in buona parte dell’Occidente (in Europa in particolare), ci si può rendere conto della verità incontrovertibile di questa affermazione. E un tale evento va ad intaccare le stesse fondamenta della libertà individuale.
Il libro di Carlo Lottieri, di recente pubblicazione, La proprietà sotto attacco mostra proprio il processo di erosione costante, tanto politica quanto economica e ideologica, esercitato nei confronti di questo istituto che sta alla base di buona parte dei nostri diritti. Come spiega Lottieri nel libro, in ogni tempo gli uomini hanno dovuto rispettare norme in grado di permettere la convivenza: non regole qualsiasi, ma che fossero in qualche misura riconducibili a criteri di giustizia e che, di conseguenza, venissero riconosciute legittime e fondate. Dove ci sono due o più persone, c’è allora un ordine giuridico, ma questo significa pure che esistono confini e titoli proprietari in grado di definire ciò che non si può fare (ciò che è altrui) e ciò che si può fare (ciò che è proprio).
Eppure, la proprietà è costantemente sotto attacco: poiché definisce uno spazio di autonomia per i singoli e per le comunità che ne dispongono, essa è avversata da tutti i cantori del potere, che da secoli utilizzano qualsivoglia pretesto per svuotare quell’istituto che, da vari punti di vista, intralcia ogni progetto sovrano e ogni aspirazione totalitaria.
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E oggi, nonostante si viva in un ordinamento che si autorappresenta come massimamente rispettoso dei diritti, l’attacco portato alla proprietà si è fatto tanto insidioso, profondo e onnipervasivo da minare le basi stesse della convivenza in un modo che non ha precedenti: e tutto ciò con il tacito consenso di buona parte del capitalismo woke e green.
Giorgio Spaziani Testa, Presidente di Confedilizia, che quindi possiamo ben dire che di proprietà se ne intende, qualche sera fa a Porta a Porta, prendendo spunto proprio dal libro che ha contribuito a creare, spiega in un minuto di esemplare sintesi da quante parti arrivi questo attacco alla proprietà.
Liberilibri, 24 marzo 2023