Commenti all'articolo In America il vero razzismo è quello economico
Torna all'articolo
47 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Paolo
23 Giugno 2020, 8:42 8:42
Gramsci alto borghese? Sono incredulo d’averlo letto!
Fabio
22 Giugno 2020, 19:08 19:08
I mini paesi come isolette Caraibiche, Uruguay, Costa Rica, etc neanche li considero, mi scusi, confrontare 330 mln abitanti con 3-10 mln non ha molto senso. Speravo si fermasse al Canada su cui ci sono pochi dubbi, o anche su Cile e Perù, sui cui si può discutere, e avrei convenuto. Invece… Parlare di Argentina, economicamente disastrata un giorno sì e l’altro pure ed esempio di come distruggere con l‘incompetenza un Paese una volta tra i più ricchi e avanzati? O molto molto molto peggio, citare Brasile e Messico?? Ritiene gli USA l’inferno sulla Terra per la “violenza, per la sopraffazione dei ricchi, per la brutalità delle autorità”…e cita 2 Paesi tra i primi posti al mondo per tasso di omicidi (si, molto molto più alto degli USA)? Cita un Paese, il Brasile, rinomato per le favelas dove la polizia e gli squadroni della morte ammazzano “amichevolmente” i meninos de rua? Cita il Messico che da solo vanta 6 delle 10 città più pericolose al mondo, con un livello di violenza inimmaginabile, roba che i peggiori quartieri di LA sembrano Monte Carlo? Messico dove in buona parte del Paese spadroneggia la criminalità organizzata che si arricchisce alle spalle della popolazione (a proposito di plutocrazia) e non si limita al “razzismo” verso chi è scomodo, ti fa fuori o ti fa… Leggi il resto »
Alfredo Branzanti
22 Giugno 2020, 17:26 17:26
Senza dubbio. Vado in ordine sparso, cominciando dal Canada (il paese più vivibile ed ospitale del continente), il Cile, il Perù, il Costarica, l’Uruguay, alcuni paesi insulari dell’area caraibica ed anche l’Argentina, pur con gli enormi errori che sono stati commessi. Personalmente, fossi costretto a scegliere, opterei anche per Messico e Brasile rispetto agli Usa; violenza per violenza almeno in quei paesi esiste una comunità. Spero di avere risposto alla Sua domanda.
Orlo
22 Giugno 2020, 16:11 16:11
Il problema esula,a mio parere,dalla condanna “senza se e senza ma”,che appartiene a coloro che si reputano eticamente e moralmente(all’insaputa della morale,poverina)superiori. Dalla Cina col suo 1,5 miliardi di persone,almeno 600 milioni sono già classe media al livello europeo. Credere Xi Jingping “intoccabile” è parametrato sulle nostre visioni legate ad una evoluzione civile che dalla ghigliottina ci ha portato alla democrazia liberale. In Cina il patto tra partito e popolo si basa sullo sviluppo economico che potremmo chiamare liberalsocialista in quanto è la redistribuzione della ricchezza il punto fermo inviolabile. E Xi lo sta attuando,per il momento. La mia visione di una stretta alleanza tra UE e Cina si innesca sui punti di debolezza che entrambi abbiamo,ma che insieme potremmo compensare facendone un unico punto di forza. Noi abbiamo un declino socio-economico che Ricolfi ha descritto bene(anche se è la scoperta dell’acqua calda a cui noi imbelli forniamo sempre gli urletti di stupore)nel suo ultimo papello,ma siamo immersi in una società in cui è il diritto che la guida. Stiamo facendo di tutto per renderci schiavi con le nostre mani in cambio di un assistenzialismo d’accatto e,sopratutto,che noi stessi sappiamo fallace. Se nessuno crea valore,soltanto un elite burocratica farebbe di se stessa il faro della società. E indovinate che società sarebbe la tale? Mentre la Cina è ad altissima produzione… Leggi il resto »
Davide V8
22 Giugno 2020, 15:49 15:49
A leggere certi commenti, penso che il meteorite sia ormai l’unica soluzione: certi mix di crassa ignoranza, incapacità di leggere la realtà ed i fenomeni, e fanatismo nel voler rinchiudere tutti in un regime illiberale, non meritano rispetto.
Chi non vi vuole finire si deve svegliare.
–
Molto interessante, invece, lo scritto di Ruggeri: è precisamente il tipico atteggiamento dei liberal parassiti, che credono di essere superiori agli altri, ma fanno i “democratici” concedendo qualcosa ai poveracci.
Devo dire che ricalcano perfettamente gli alti dirigenti di Fantozzi, quando parlano con finta misericordia agli “inferiori”.
Orlo
22 Giugno 2020, 12:40 12:40
Caro Branzanti,sono quasi in toto sulla tua lunghezza d-onda,benché mi permetto di vedere nella costituzione USA un afflato di libertà dell’uomo di una straordinarietà incredibile.
Sono flessibili si se stessi dalla seconda guerra mondiale in poi,ispirandosi di ogni “way of life” immaginifica nella guerra del Vietnam che li rese,come accade oggi per Israele risvegliato nel mito del superomismo che una schiacciante superiorità tecnologico-militare ottenebrandone la vista politica,gli rese tale.
Ma le sconfitte con i vietcong e con le milizie di Hezbollah,sulla carta inferiori di molte spanne,riportarono “l’umano” al centro del mondo.
Per poter dominare incontrastato dovrebbero radere al suolo e sterminare il resto dell’umanita. Per regnare sulle macerie.
Altrimenti dovranno ridimensionare il loro ego e protrarsi all’umanita e ritornare grandi Paesi
Gramsci alto borghese? Sono incredulo d’averlo letto!
I mini paesi come isolette Caraibiche, Uruguay, Costa Rica, etc neanche li considero, mi scusi, confrontare 330 mln abitanti con 3-10 mln non ha molto senso. Speravo si fermasse al Canada su cui ci sono pochi dubbi, o anche su Cile e Perù, sui cui si può discutere, e avrei convenuto. Invece… Parlare di Argentina, economicamente disastrata un giorno sì e l’altro pure ed esempio di come distruggere con l‘incompetenza un Paese una volta tra i più ricchi e avanzati? O molto molto molto peggio, citare Brasile e Messico?? Ritiene gli USA l’inferno sulla Terra per la “violenza, per la sopraffazione dei ricchi, per la brutalità delle autorità”…e cita 2 Paesi tra i primi posti al mondo per tasso di omicidi (si, molto molto più alto degli USA)? Cita un Paese, il Brasile, rinomato per le favelas dove la polizia e gli squadroni della morte ammazzano “amichevolmente” i meninos de rua? Cita il Messico che da solo vanta 6 delle 10 città più pericolose al mondo, con un livello di violenza inimmaginabile, roba che i peggiori quartieri di LA sembrano Monte Carlo? Messico dove in buona parte del Paese spadroneggia la criminalità organizzata che si arricchisce alle spalle della popolazione (a proposito di plutocrazia) e non si limita al “razzismo” verso chi è scomodo, ti fa fuori o ti fa… Leggi il resto »
Senza dubbio. Vado in ordine sparso, cominciando dal Canada (il paese più vivibile ed ospitale del continente), il Cile, il Perù, il Costarica, l’Uruguay, alcuni paesi insulari dell’area caraibica ed anche l’Argentina, pur con gli enormi errori che sono stati commessi. Personalmente, fossi costretto a scegliere, opterei anche per Messico e Brasile rispetto agli Usa; violenza per violenza almeno in quei paesi esiste una comunità. Spero di avere risposto alla Sua domanda.
Il problema esula,a mio parere,dalla condanna “senza se e senza ma”,che appartiene a coloro che si reputano eticamente e moralmente(all’insaputa della morale,poverina)superiori. Dalla Cina col suo 1,5 miliardi di persone,almeno 600 milioni sono già classe media al livello europeo. Credere Xi Jingping “intoccabile” è parametrato sulle nostre visioni legate ad una evoluzione civile che dalla ghigliottina ci ha portato alla democrazia liberale. In Cina il patto tra partito e popolo si basa sullo sviluppo economico che potremmo chiamare liberalsocialista in quanto è la redistribuzione della ricchezza il punto fermo inviolabile. E Xi lo sta attuando,per il momento. La mia visione di una stretta alleanza tra UE e Cina si innesca sui punti di debolezza che entrambi abbiamo,ma che insieme potremmo compensare facendone un unico punto di forza. Noi abbiamo un declino socio-economico che Ricolfi ha descritto bene(anche se è la scoperta dell’acqua calda a cui noi imbelli forniamo sempre gli urletti di stupore)nel suo ultimo papello,ma siamo immersi in una società in cui è il diritto che la guida. Stiamo facendo di tutto per renderci schiavi con le nostre mani in cambio di un assistenzialismo d’accatto e,sopratutto,che noi stessi sappiamo fallace. Se nessuno crea valore,soltanto un elite burocratica farebbe di se stessa il faro della società. E indovinate che società sarebbe la tale? Mentre la Cina è ad altissima produzione… Leggi il resto »
A leggere certi commenti, penso che il meteorite sia ormai l’unica soluzione: certi mix di crassa ignoranza, incapacità di leggere la realtà ed i fenomeni, e fanatismo nel voler rinchiudere tutti in un regime illiberale, non meritano rispetto.
Chi non vi vuole finire si deve svegliare.
–
Molto interessante, invece, lo scritto di Ruggeri: è precisamente il tipico atteggiamento dei liberal parassiti, che credono di essere superiori agli altri, ma fanno i “democratici” concedendo qualcosa ai poveracci.
Devo dire che ricalcano perfettamente gli alti dirigenti di Fantozzi, quando parlano con finta misericordia agli “inferiori”.
Caro Branzanti,sono quasi in toto sulla tua lunghezza d-onda,benché mi permetto di vedere nella costituzione USA un afflato di libertà dell’uomo di una straordinarietà incredibile.
Sono flessibili si se stessi dalla seconda guerra mondiale in poi,ispirandosi di ogni “way of life” immaginifica nella guerra del Vietnam che li rese,come accade oggi per Israele risvegliato nel mito del superomismo che una schiacciante superiorità tecnologico-militare ottenebrandone la vista politica,gli rese tale.
Ma le sconfitte con i vietcong e con le milizie di Hezbollah,sulla carta inferiori di molte spanne,riportarono “l’umano” al centro del mondo.
Per poter dominare incontrastato dovrebbero radere al suolo e sterminare il resto dell’umanita. Per regnare sulle macerie.
Altrimenti dovranno ridimensionare il loro ego e protrarsi all’umanita e ritornare grandi Paesi