Una pecca, molto seria, del green pass, l’avevamo segnalata perfino noi, fin dallo scorso agosto, ove concludevamo che «il green pass di Mario Draghi farà infettare gli ultimi sani rimasti». Recentemente, da Corrado Formigli a Piazza Pulita del 26 novembre, il prof. Luca Richeldi, ribattendo a Gianluigi Paragone, difendeva il super green pass adducendo che «esso protegge proprio i non vaccinati perché evita la loro commistione con persone che, ancorché vaccinate, potrebbero essere infette». Quel che ora in novembre afferma il professore conferma ciò di cui sospettavamo noi in agosto: il green pass di Mario Draghi ha fatto infettare un sacco di gente. Senonché non mi sembra di aver ascoltato o letto alcuna critica, a Mario Draghi e al suo governo d’incapaci, da parte dei media, siano essi carta stampata, radio o televisione. Il super green pass ha un difetto in meno del green pass, ma ne ha alcuni di più, ma ne parliamo un’altra volta.
Per il momento possiamo concludere che se in Italia abbiamo, a oggi, il 78% dei vaccinati, percentuale superiore alla media della Ue, ciò è accaduto nonostante Speranza, Conte, Draghi, Mattarella, il Papa; nonostante i Tg di Rai1, Rai2, Rai3, Rete4, Canale5, Italia1 e La7; e nonostante Corsera, Stampa, Repubblica, Giornale, Libero. Etc.
Franco Battaglia, 28 novembre 2021