Commenti all'articolo Inaugurazione a Milano, gli errori di Starbucks
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10 Commenti
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Pico bello
10 Settembre 2018, 16:18 16:18
Tenetevelo il vostro caffe americano
Michele
9 Settembre 2018, 22:57 22:57
Al di là delle scelte commerciali, ritengo che sia stato il disagio arrecato al CITTADINO comune, colui che fruisce della città, l’elemento poco giustificabile a fronte di vantaggi per un esercizio privato e degli eventuali introiti nelle casse comunali.
Se un conducente crea intralcio alla circolazione o arreca un’interruzione e del pubblico servizio è sanzionato (giustamente), mentre pare basti pagare un balzello e si è a posto?
Giacomo
9 Settembre 2018, 12:14 12:14
Da un punto di vista commerciale, avere gente che fa la fila di ore per entrare nel tuo locale è stato un grande successo. Da un punto di vista umano, avere gente che fa la fila di ore per entrare in una caffetteria è sconfortante.
Luigi Zambetti
9 Settembre 2018, 7:57 7:57
Io, giovedì sera, ho perso il treno. Non ho potuto prendere la metrò a Cordusio perché la stazione era chiusa, e sono dovuto andare a prenderla in Duomo, mettendoci una vita, dato il casino che c’era. Grazie Starbucks, mi fa piacere che sei arrivato a Milano…
Marcello Rocca
8 Settembre 2018, 18:12 18:12
Peccato che su ilGiornale l’articolo fosse parzialmente cancellato dall’immagine del bar e fosse illeggibile in quel punto. Per fortuna ho recuperato il pezzo mancante su questo sito. Ad ogni modo, complimenti per l’analisi puntuale.
Nuccio Viglietti
8 Settembre 2018, 18:10 18:10
Si sentiva mancanza Starbuks in Italia…senza Concorde per fare andataritorno in giornata a Nuova York a prendere un caffè decente…come facevamo?
https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Tenetevelo il vostro caffe americano
Al di là delle scelte commerciali, ritengo che sia stato il disagio arrecato al CITTADINO comune, colui che fruisce della città, l’elemento poco giustificabile a fronte di vantaggi per un esercizio privato e degli eventuali introiti nelle casse comunali.
Se un conducente crea intralcio alla circolazione o arreca un’interruzione e del pubblico servizio è sanzionato (giustamente), mentre pare basti pagare un balzello e si è a posto?
Da un punto di vista commerciale, avere gente che fa la fila di ore per entrare nel tuo locale è stato un grande successo. Da un punto di vista umano, avere gente che fa la fila di ore per entrare in una caffetteria è sconfortante.
Io, giovedì sera, ho perso il treno. Non ho potuto prendere la metrò a Cordusio perché la stazione era chiusa, e sono dovuto andare a prenderla in Duomo, mettendoci una vita, dato il casino che c’era. Grazie Starbucks, mi fa piacere che sei arrivato a Milano…
Peccato che su ilGiornale l’articolo fosse parzialmente cancellato dall’immagine del bar e fosse illeggibile in quel punto. Per fortuna ho recuperato il pezzo mancante su questo sito. Ad ogni modo, complimenti per l’analisi puntuale.
Si sentiva mancanza Starbuks in Italia…senza Concorde per fare andataritorno in giornata a Nuova York a prendere un caffè decente…come facevamo?
https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/