Durante l’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha preso una posizione netta sul caso degli youtuber accusati di omicidio stradale: “Allora ragazzi, voglio aprire con la vicenda della morte di quel bambino di 5 anni a Roma. È inutile che rompete il cazzo: lo youtuber è un lavoro come un altro, non c’entra nulla. Ovviamente questi sono dei criminali, che a mio parere vanno messi in galera a lungo. Perché poi si sa, in Italia si tende a perdonare e dunque questi magari verranno condannati, ma usciranno di galera molto presto. Lo youtuber è un lavoro. Non fate tanto gli snob perfettini, gettando merda sui social dicendo che hanno rovinato il cervello delle persone. Lo youtuber può essere un lavoro, infatti questi guadagnavano 200 mila euro all’anno. Beati loro, cosa cazzo volete che vi dica?”.
Lo stesso dicasi per la questione della droga trovata nel sangue del conducente: “Non è detto che la droga c’entri. Vorrei far notare che quando si fuma una canna, le tracce rimangono anche a distanza di una settimana. Dunque non è detto che quel tizio fosse strafatto di marijuana o di canne”.
Nel corso del suo editoriale, Cruciani ha parlato anche della bimba scomparsa a Firenze: “Giovedì sera, durante Dritto e Rovescio, è stato trattato il tema della bambina peruviana rapita nell’albero occupato a Firenze. La cosa incredibile, al dettaglio del fatto di cronaca, è il fatto che questo minchia di albergo è stato occupato nove mesi fa da varie famiglie, la maggior parte straniere. Nove mesi! Il Comune ha chiesto di sgomberarlo, la magistratura ha detto di no. La conclusione è che in Italia uno può occupare un albergo in disuso. Nove mesi e nessuno interviene per sgomberarlo con 45 bambini in condizioni penose dentro. Vi dovete vergognare. Mi rivolgo a tutte le istituzioni e chi non è riuscito a sgomberare l’albergo occupato”.
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