Commenti all'articolo Inflazione, perché dire no alle politiche keynesiane

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Ferdy
Ferdy
18 Marzo 2023, 9:50 9:50

Due eventi totalmente imprevedibili, la pandemia prima e la guerra russo-ucraina dopo, e non l’aumento dei consumi, hanno determinato di fatto la crescita dell’inflazione. Quindi aumentare il tasso d’ interesse ora, rallenterà la ripresa economica e porterà ad un aumento della povertà per le fasce più deboli. Complimenti Signora Lagarde !

Davide V8
Davide V8
17 Marzo 2023, 13:36 13:36

Bravo Romiti.
Tempo un annetto e dobbiamo essere tutti austriaci duri e puri, perchè la teoria economica corretta è quella e i keynesiani-pianificatori-stampatori sono dei ciarlatani completi, in grado di compromettere e distruggere qualsiasi sistema economico prospero.

Bitcoin fixes this.

Emanuele
Emanuele
17 Marzo 2023, 8:58 8:58

Una domanda non retorica sui titoli di stato: che senso ha comprare titoli di stato con rendite bassissime? Addirittura ne emisero con rendite negative.

Altro punto. Ok il mercato secondario, ma questo è un rischio completamente aleatorio. Nessuno può avere la certezza che i tassi restino bassi o alti su prospettive temporali di anni o decenni. Indubbiamente, se una banca va in crisi per questo, c’è un problema di controllo di fondo.

Succeda quel che succeda, ma io ho diritto di prendere i soldi dal conto quando voglio: non sono un socio che divide utili e perdite, sono un cliente.

Pigi
Pigi
17 Marzo 2023, 8:57 8:57

L’inflazione scoppiata a fine 2022 è dovuta al ritorno alla normalità dopo oltre due anni di restrizioni. e dalle sanzioni contro la Russia.
Pertanto è fallace prendere solo quel periodo, per cui bisognava calcolare l’inflazione prendendo tutto il 2020-2021 e 2022, e si sarebbe visto che linflazione, divisa per i tre anni, supera di poco il 3%.
Senza le sanzioni alla Russia, saremmo già tornati alla normalità, intorno al 2%.
Poiché sia l’epidemia che le sanzioni alla Russia, non fanno parte dei testi di economia, il discorso keynesiani-monetaristi è privo di senso, mentre occorre pragmatico buon senso, mancante nelle patocrazie.

Giancarlo 2021
Giancarlo 2021
16 Marzo 2023, 18:04 18:04

La redde rationem era ineludibile dopo anni e anni di 2% annuo a fronte di una inflazione reale più alta i cui danni si sono evidenziati ancor prima del previsto inevitabile, a causa della pandemia e la guerra che hanno provocato il forte aumento della materie prime e tutto il resto a cascata. In economia non si scappa, vige sempre la legge della coperta: se la tiri da una parte se ne viene inevitabilmente via dallaltra. Quando la politica economica viene usata per motivi elettorali e di consenso immediato si perviene sempre a questi risultati geniali. Tanto chi paga è lelettorato che votante o non votante dovrà sempre poi farsene carico.

Fabry
Fabry
16 Marzo 2023, 16:28 16:28

2 considerazioni. Anche se di fondo sono daccordo con Romiti…
1) Su una sola cosa la Lagarde ha ragione. L’emissione di moneta facile non ha aiutato la ripresa economica, almeno in italia, perchè è stata messa in pancia dalle banche senza essere trasmessa all’economia reale. Cosa che per essere onesti Draghi ha denunciato diverse volte senza che la politica emettesse nemmeno un ruttino. Se li sono presi e se li sono tenuti. Non era questo l’intento.
2) Le rate dei mutui variabili contratti anni fa sono oggi al +/- 60% . Chi vi parla ancora di inflazione al 10 % mandatelo aff….