Cronaca

Influencer, ma quale maxi-evasione da 11 milioni: non è vero niente

Luis Sal e Gianluca Vacchi nel mirino per presunta maxi-evasione. Ma è una bufala e vi spiego perché

gianluca vacchi luis sal

Sui giornali di ieri c’era questa storia fantastica sulla presunta maxi-evasione di qualche influencer che non posso non raccontarvi. Su tutte le prime pagine i titoli erano “Influencer evasori per 11 milioni”, “Stretta della finanza sugli influencer”. Ragazzi, è incredibile quanto noi giornalisti siamo talvolta in malafede. Addirittura sul Messaggero che titolava “Recuperati 11 milioni”, “incassi milionari, zero tasse”. Sono tutte scemenze ed è una cosa che mi fa venire il sangue al cervello.

Tutti i giornali sputtanano Gianluca Vacchi e questo Luis Sal per un accertamento. Segnalo che tutti, purtroppo, possono ricevere un accertamento. Accade quando il Fisco viene da voi e vi dice: “Guarda che su questa cosa io non sono d’accordo su quello che tu hai dichiarato”. Vi faccio un esempio. Il microfono che uso tutte le mattine per fare la Zuppa l’ho pagato 200 euro e, siccome fa parte della mia attività aver comprato questo microfono da 200 euro, io lo scarico. La Finanza può venire da me e dirmi: “Senti Nicola, tu hai comprato un po’ troppi microfoni e questi 200 euro non li avresti dovuti scaricare”. Ecco: questo è un accertamento. Poi segue la causa dove magari vinco io.

Gli accertamenti sono semplicemente l’avvio di una fase. Poi, spesso, i contribuenti cosa fanno? Siccome sanno che verranno sempre fottuti perché lo Stato vince sempre contro il cittadino, si cercano di mettere d’accordo. Ma il punto fondamentale è che un accertamento non vuol dire quello che sosteneva ieri il Messaggero quando parlava di 11 milioni recuperati. Non è stato recuperato un corno! È soltanto l’inizio di un procedimento e non è detto che li veda condannati.

Vado oltre. Sono stati accertati 11 milioni di redditi, quindi la presunta tassa evasa da parte di questo gruppo di influencer è al più di 2,8 milioni. Altro che “incassi milionari e zero tasse”! Va però detto che tra gli “accertati” vi sono anche ragazze che lavorano su OnlyFans e che non avrebbero neanche fatto la dichiarazione dei redditi. Se non dichiari, hai milioni di follower e spendi un sacco di soldi, insomma, un accertamento te lo becchi e qualche rischio che la tua condotta di vita sia da evasore, francamente, può esserci.

Diverso il caso di Sal e Vacchi, i quali hanno due società con professionisti alle spalle. Per quale cavolo di motivo devo già pensare che siano due evasori, posto che le tasse le pagano e c’è semplicemente una contestazione su alcune di queste? È una cosa pazzesca.

Nicola Porro, dalla Zuppa di Porro del 10 marzo 2024