“Inizia l’effetto Trump”. Cruciani esulta alla svolta della Disney

L’editoriale del conduttore della Zanzara: Toni Effe, il Canton Ticino e Stefano De Martino

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Zanzara 21 dicembre

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato con entusiasmo la vicenda di Tony Effe, esprimendo il suo piacere per il ribaltamento delle aspettative dettate dal politicamente corretto: “Mamma mia ragazzi, non smetto di godere! Questa storia mi fa godere tantissimo! Un giovane ragazzo di periferia, che praticamente… Non c’è nessun elogio di Tony Effe? No, assolutamente no! Un giovane ragazzo di periferia, un rapper, un trapper, circondato sempre da belle donne, uno a cui piace tantissimo la figa, uno a cui piace tantissimo la musica, i soldi, il denaro… Cioè il contrario, il contrario tendenzialmente dei buonisti di oggi, che glielo mette in quel posto al Partito Democratico, alle femministe… Beh, è una storia meravigliosa!”

Il conduttore ha poi espresso il suo sdegno verso le critiche mosse contro il rapper, attribuite alle donne dei centri antiviolenza: “Sono state le donne dei centri antiviolenza a spingerlo […] Come se Tony Effe fosse un istigatore di violenza nei confronti delle donne […] Non c’è da ascoltare un caz**! Quando tu ascolti lo 0,000005% della popolazione della tua città, in questo caso, hai fatto già un errore”.

Cruciani ha anche commentato positivamente le recenti decisioni della Disney negli Stati Uniti: “E devo accogliere anche con grande favore quello che accade in casa Disney […] Ha cancellato il personaggio trans da una delle sue serie Tv. Con questa spiegazione lasciamo il tema alla gestione dei genitori. E io dico ‘E viva!’ perché è esattamente quello che io dico da anni.”

Infine, ha menzionato la notizia dal Canton Ticino e ha fatto riferimento a Stefano De Martino: “Altre notizie positive, il Canton Ticino vieta l’acquisto di Rottweiler dall’anno prossimo, molto molto bene, bellissima straordinaria notizia […] Leggo anche di un Stefano De Martino che è stato palpato da alcuni concorrenti. E se fosse accaduto al contrario con una conduttrice donna che sarebbe accaduto?”

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