Nel calcio, così come nello sport, l’obiettivo principale è quello di raggiungere la vittoria ponendo in atto tattiche e strategie funzionali a centrare i target per i quali si compete.
Non tutte le vittorie sono uguali
E se ogni vittoria, da un punto di vista prettamente numerico, consegna 3 punti a chi la conquista, appare evidente come non tutte le vittorie abbiano lo stesso peso specifico che spesso è diretta conseguenza della modalità con cui un certo risultato viene ottenuto. Una partita vinta talvolta può rappresentare un momento di svolta all’interno di un percorso oppure configurarsi come l’inizio o il consolidamento di una fase favorevole; specularmente, chi esce sconfitto da un match può subire ripercussioni che vanno ben oltre i 3 punti lasciati all’avversario.
In tal senso la quarta giornata di campionato offre un paio di spunti davvero interessanti.
Inter domina il derby di Milano
Non possiamo non partire dal derby di Milano, dominato in modo netto da un Inter che ha surclassato con un roboante 5-1 un Milan troppo brutto per essere vero. I nerazzurri, di fronte ad un Meazza gremito, hanno offerto una grande prova di forza nella partita più sentita dai propri tifosi; la quarta vittoria consecutiva in campionato garantisce all’Inter la vetta solitaria con 12 punti (a +2 sulla Juventus) dando continuità ad un avvio di stagione sfavillante testimoniato dai 13 gol realizzati e da un solo gol subito. Uscire vincenti da un derby dominato non può che accrescere l’autostima e la consapevolezza della squadra di Inzaghi che arriva all’esordio in Champions con il vento in poppa e nel prossimo turno di campionato contro un Empoli ancora a zero punti punterà ad allungare ulteriormente la propria striscia positiva.
Il Milan tra le rovine del derby
Se sulla sponda nerazzurra dei Navigli possono giustamente festeggiare, in casa Milan ci si lecca le ferite. Perdere un derby ci può stare, così come può essere fisiologico incappare in una giornata storta dopo un ottimo avvio di campionato; ciò che non è accettabile è la modalità in cui è maturata la sconfitta, culminata in un risultato finale umiliante.
Il Milan esce dal confronto con l’Inter ridimensionato ma soprattutto devastato psicologicamente; a livello di derby i rossoneri sono in striscia negativa da 5 match dove hanno subito la bellezza di 12 reti segnandone soltanto una, evidenziando una certa inferiorità rispetto ai cugini.
Al netto di qualche dichiarazione rivedibile nel post partita, sicuramente il tecnico rossonero ha grandi responsabilità in questa vera e propria caporetto rossonera e ciò che preoccupa maggiormente è il fatto che negli ultimi derby non sia riuscito a trovare contromisure tattiche efficaci per contrastare lo strapotere della squadra di Inzaghi.
Ovviamente a questo punto serve una scossa immediata per ripartire andando a resettare quanto accaduto nella stracittadina; la partita in Champions con il Newcastle sarà un ottimo banco di prova per testare la reazione dei rossoneri che già nel prossimo turno di campionato a San Siro con l’Hellas Verona saranno chiamati a conquistare i 3 punti per rimanere in scia all’Inter.
Roma: una vittoria può essere una svolta
La vittoria schiacciante della Roma sull’Empoli per 7-0 potrebbe invece rappresentare una prima svolta nella stagione dei giallorossi, protagonisti di un avvio balbettante con un solo punto raccolto nelle prime 3 partite.
Certo, l’Empoli ancora a zero punti in classifica non rappresentava forse un ostacolo insormontabile, tuttavia partite di questo genere contro avversari sulla carta inferiori, possono diventare insidiose, a maggior ragione se vi si arriva con le scorie di partite precedenti non entusiasmanti e con l’obbligo di portare a casa i 3 punti possibilmente offrendo anche una prestazione convincente.
Una vittoria così larga e mai in discussione era proprio ciò che serviva a Mourinho e alla Roma, una bella iniezione di fiducia per la piazza e per i tifosi; la doppietta di un Dybala in grande spolvero ed il primo gol di Lukaku in giallorosso sono segnali importanti che lasciano intravedere il potenziale devastante di una coppia d’attacco che se trova continuità e non è tormentata da problemi fisici può fare sfracelli.
A questo punto diventa fondamentale per la Roma dare seguito a questa bella vittoria casalinga per trovare slancio e risalire prontamente la classifica; le prossime 2 trasferte con Torino e Genoa saranno un bel test per le ambizioni dei giallorossi ai quali servirebbe a tutti i costi fare bottino pieno.
Inter, Milan e Roma: vittorie a confronto
Appare evidente quindi come non tutte le vittorie siano uguali; vincere una partita è sì importante, ma spesso il “come la si vince” può fare la differenza, sia per chi esce dalla contesa vittorioso che per chi ne esce battuto. Per un’Inter che non può adagiarsi sugli allori ma ha il morale altissimo ed è sempre più consapevole della propria forza, vi è un Milan che deve reagire immediatamente per evitare che il contraccolpo psicologico del derby possa avere strascichi in termini di ulteriori punti persi nelle prossime giornate. E per una Roma partita con il piede sbagliato in campionato ora la grande opportunità di trasformare una vittoria larga e netta nel punto di svolta della propria stagione.
Enrico Paci, 19 settembre 2023