Commenti all'articolo Invasione russa, la lezione dell’800 che dobbiamo imparare
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23 Commenti
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Il Puzza
13 Maggio 2022, 7:24 7:24
L’autore ha ragione. Se nel 1939 il Fuhrer fosse stato ascoltato, non ci sarebbe stata la Seconda Guerra Mondiale. Invece, per difendere qualche milione di polaccucci, le potenze plutocratiche entrarono in guerra e generarono una carneficina orrenda.
Massimo
12 Maggio 2022, 23:02 23:02
Se scindiamo la politica dalla morale, come auspica l’autore, saremmo governati con gli stessi principi della mafia.
Gli stati sono formati da regioni, che sono formate da provincie, che sono formate da comuni, che sono formati da comunità, che sono formate da famiglie, che sono formate da persone.
Se uno stato non si muove secondo principi morali e di diritto, come potrà chiedere ai suoi cittadini di rispettare leggi frutto di valori morali? Da italiani siamo permeati dalla logica mafiosa… Ma non vuol dire che sia una logica giusta
Giancarlo 2021
12 Maggio 2022, 13:34 13:34
Una cosa è certa ed è che in questi due ultimi mesi abbiamo fatto passi da gigante per tornare indietro di cento anni e di duecento anni malgrado i passi in avanti del prodigioso progresso tecnico scientifico che abbiamo raggiunto. Il che sta a dimostrare che se i cervelli sono sempre quelli il risultato sarà che avremo soltanto più mezzi a nostra disposizione per manifestarli.
Giorgio V. Brandolini
12 Maggio 2022, 9:08 9:08
Nel 1914 si chiesero se le alleanze servissero a conservare la pace o se la guerra servisse a conservare le alleanze. Se il fine giustificasse i mezzi o se i mezzi giustificassero il fine. J. Jaurès, K. Hardie, G. Giolitti diedero la stessa risposta.
Giorgio V. Brandolini
12 Maggio 2022, 9:05 9:05
Islas Malvinas, proxy war model.
Giorgio V. Brandolini
12 Maggio 2022, 9:04 9:04
Conosco cento modi per fare uscire l’orso dalla tana. Non ne conosco uno per farcelo rientrare. Non va stuzzicato. OvB
L’autore ha ragione. Se nel 1939 il Fuhrer fosse stato ascoltato, non ci sarebbe stata la Seconda Guerra Mondiale. Invece, per difendere qualche milione di polaccucci, le potenze plutocratiche entrarono in guerra e generarono una carneficina orrenda.
Se scindiamo la politica dalla morale, come auspica l’autore, saremmo governati con gli stessi principi della mafia.
Gli stati sono formati da regioni, che sono formate da provincie, che sono formate da comuni, che sono formati da comunità, che sono formate da famiglie, che sono formate da persone.
Se uno stato non si muove secondo principi morali e di diritto, come potrà chiedere ai suoi cittadini di rispettare leggi frutto di valori morali? Da italiani siamo permeati dalla logica mafiosa… Ma non vuol dire che sia una logica giusta
Una cosa è certa ed è che in questi due ultimi mesi abbiamo fatto passi da gigante per tornare indietro di cento anni e di duecento anni malgrado i passi in avanti del prodigioso progresso tecnico scientifico che abbiamo raggiunto. Il che sta a dimostrare che se i cervelli sono sempre quelli il risultato sarà che avremo soltanto più mezzi a nostra disposizione per manifestarli.
Nel 1914 si chiesero se le alleanze servissero a conservare la pace o se la guerra servisse a conservare le alleanze. Se il fine giustificasse i mezzi o se i mezzi giustificassero il fine. J. Jaurès, K. Hardie, G. Giolitti diedero la stessa risposta.
Islas Malvinas, proxy war model.
Conosco cento modi per fare uscire l’orso dalla tana. Non ne conosco uno per farcelo rientrare. Non va stuzzicato. OvB