Io avrei potuto evitare il sevizio militare essendo profugo italiano della Libia antisemita. L’ho voluto fare anche se ho perso due anni (mi ero laureato a 21), perché era giusto dare il mio contributo al mio paese.
Oggi sono a Roma e vedo un arabo sul tetto di un auto osannato da una folla di italiani che grida in arabo “Yehuda kalb”, “ebrei cani”, che è quello che ci gridavano in Libia.
Questo arabo non ha fatto nulla per l’Italia. Sicuramente non il servizio militare e probabilmente non paga le tasse. Eppure ha il diritto di insultarmi così. È giusto?
3)Solidarietà alla #BrigataEbraica, per il vile attacco subito, solidarietà ai tanti #poliziotti che anche oggi hanno difeso la #democrazia e la #libertà di tutti a #manifestare liberamente.#ToglieteciIlManganello pic.twitter.com/boOMEVCo1O
— Pasquale Alessandro Griesi (@PasqualeGriesi) April 26, 2024
È giusto che oggi la brigata ebraica che ha combattuto con i partigiani veda la ANP alleata con i “nuovi partigiani” palestinesi il cui leader Gran Muftì era alleato di Hitler?
È giusto che viene accusata da una giornalista tv ignorante di “avere fatto una carica” solo perché non si è fatta intimidire da insulti antisemiti e ha riposto per le rime?
Roger Abravanel
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