Il pezzo di oggi che merita di essere segnalato è il fondo di Pietro Saccò sull’Avvenire. Il giornalista se la prende con i proprietari di casa che affittano ai poveri studenti universitari appartamenti a 600 euro al mese dicendo di volerli vedere in faccia. Insomma, la solita retorica della minchia che ce l’ha con i “cattivoni” che affittano un appartamento semi-periferico a duemila euro al mese. Di questo passo, questi proprietari saranno paragonati, per la loro avidità, al contadino della favola di Esopo che ammazza la gallina dalle uova d’oro per mangiarsela. Anche Pietro Saccò non ci va leggero: sembra quasi di leggere una descrizione di Dickens su chi, nell’ottocento, sfruttava i bambini che lavorano nelle fabbriche. La differenza è che gli studenti non solo non lavorano, ma nonostante abbiano l’università praticamente gratis, pretendono che lo Stato gli paghi una casetta di fronte al Politecnico perché non hanno voglia di prendere il treno.
Ritornando al fondo dell’Avvenire, se Pietro Saccò ci tiene tanto a vedere i volti di questi proprietari cattivi basta che si rivolga ai preti e ai sacerdoti che affittano le loro residenze a prezzi non esattamente popolari. Proprio ieri, su qualche giornale era riportato l’annuncio di una loro stanza con bagno in condivisione affittata a 30 euro a notte e quindi a 900 euro mensili. Per carità, io non sono uno di quelli che si indigna del fatto che il clero sia esentato dall’Imu, ma trovo assurdo il paradosso che si fa la morale proprio sulle pagine dell’Avvenire. La prossima volta Pietro Saccò si vada a vedere quanto cazzo prendono i vescovi per una stanzetta.
Vi pare normale che sul giornale dei vescovi italiani si dica di voler vedere in faccia i proprietari di casa che affittano case a 600 euro al mese? La Chiesa ha un botto di immobili sfitti su cui non paga le tasse e, quando li affitta, lo fa a cifre ben superiori a quelle degli avidi proprietari laici. Se i proprietari che chiedono 600 euro per un loro appartamento sono avidi, non oso immaginare come possano essere definito chi affitta una stanza a 900 euro.
Nicola Porro, 13 Maggio 2023
