“Sto perfettamente. La condizione di malato di covid mi ha restituito le forze che il cancro mi aveva tolto”. Vittorio Sgarbi, vaccinato, si è beccato il virus. È a casa, in isolamento. Ma nessun problema, come del resto ormai la gran parte di chi si infetta. “Sto bene – ha fatto sapere a Controcorrente, ospite di Veronica Gentili – e mi pare bizzarro che dobbiamo vivere in una condizione per la quale è obbligatorio un tampone per andare a sentire Mattarella e non si capisce quindi a cosa serve il green pass”.
In diretta, Sgarbi ha anche letto un sms in cui il sindaco di Vejano lamenta la discriminazione per chi, come lei, non è stata “unta” dal vaccino. “Sono sana, tamponata dal 15 ottobre ogni due o tre giorni e sempre negativa. Ma vengo esclusa da quasi tutto. È vergognoso vivere in un Paese simile che mi incatena: come libero cittadino, come lavoratore sospeso dopo 36 anni di servizio e ora come sindaco democraticamente eletto”. Poi Sgarbi ha sbottato: “Io ho fatto tre vaccini e sono positivo. Il green pass è una merda totale“.