“Da parte nostra ferma e assoluta condanna agli attacchi terroristici di Hamas e riconoscimento del diritto di Israele ad esercitare la sua legittima autodifesa. Allo stesso tempo, esprimiamo profonda preoccupazione per una reazione israeliana che, stando alle notizie delle ultime ore che parlano di un assedio totale con taglio di luce, acqua e gas, si preannuncia sproporzionata e diretta contro l’inerme popolazione civile della Striscia di Gaza. Una reazione che sarebbe contraria al diritto umanitario internazionale”.
Questo lo stupefacente comunicato stampa dei parlamentari del Movimento 5 Stelle delle commissioni Esteri di Camera e Senato il quale, letto in presa diretta nel corso di Tagadà, in onda su La7, ha creato grande imbarazzo tra gli ospiti in studio e in collegamento video.
In particolare, ciò che colpisce è l’evidente contrasto tra l’inaudita violenza subita dal Paese attaccato – con una strage di civili inermi durante un rave party che in rapporto alla popolazione appare ancor più grave degli attentati dell’11 settembre – è l’aut aut espresso dai grillini in versione mosche cocchiere. Un ridicolo avvertimento alle autorità israeliane che, come un loro ben acquisito costume, già presuppone un giudizio negativo sulle loro inevitabili reazioni di natura militare.
Ci manca solo che queste anime belle, le quali ricordo che volevano ripianare i nostri traballanti conti pubblici bloccando l’acquisto dei caccia F35, ingiungano ai soldati di Israele di mettere fiori nei loro cannoni, rinverdendo i fasti del sinistro pacifismo di alcuni decenni addietro. Con questo assurdo comunicato, realizzato per evidenti motivi di politica interna, si ribadisce la totale inconsistenza, più culturale che politica, di questi imbarazzanti dilettanti allo sbaraglio.
Claudio Romiti, 10 ottobre 2023