Cronaca

Israele, mostrato alla Nato il video non censurato del massacro

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Riferendosi al leader palestinese Abu Mazen, il Cancelliere tedesco Scholz ha detto che il suo silenzio sul massacro è vergognoso e che la Germania non invierà aiuti finché non saranno terminate le indagini. Scholz ha anche accusato l’Iran sostenendo che ha permesso ad Hamas di diventare un’organizzazione in grado di compiere attacchi terroristici ad ampio raggio in Israele. Nel suo discorso ha affermato che, sebbene non ci siano prove che Teheran sia dietro le quinte di ciò che è successo sabato scorso, è chiaro che senza sostegno di una potenza regionale Hamas non sarebbe mai stata in grado di portare a termine un attacco di una violenza senza precedenti.

Il Ministro della Difesa israeliano Yoav Galant ha presentato ai 31 Ministri della della Difesa della Nato un filmato non censurato degli orrori del massacro, della decapitazione di soldati, ragazze violentate brutalmente, dell’incendio dei civili a casa loro e del maltrattamento di bambini trascinati a Gaza mentre sanguinavano. Alla fine della visione ha detto: “Eventi come quelli che abbiamo visto sabato non si verificavano tra il popolo ebraico dal 1945. Ragazze sono state violentate, bambini sono stati trascinati a Gaza mentre sanguinavano. Un festival musicale è diventato un massacro indiscriminato, decine di cittadini dei vostri Paesi che volevano solo divertirsi e ballare sono stati assassinati o rapiti”.

Una delle 1300 vittime dell’atroce terrorismo di Hamas e dell’infernale massacro diabolico avvenuto in Israele questa settimana si chiamava Awad Darousha. Era un cittadino arabo israeliano, era un autista di ambulanza che, durante l’attacco terroristico di #Hamas di sabato, ha lavorato con le squadre mediche per salvare la vita dei feriti finché i terroristi di Hamas non hanno ucciso anche lui.

A Gaza è stato riferito che Awad al-Sultan, membro del Comitato Centrale del Fronte Popolare (FPLP) e funzionario del dipartimento dei prigionieri, è stato eliminato insieme ai suoi familiari in un attacco dell’IDF.  Il Ministro israeliano dell’Energia Israel Katz rispondendo a una domanda sugli aiuti umanitari a Gaza ha detto: “Nessun interruttore elettrico sarà acceso, nessun rubinetto dell’acqua sarà aperto e nessun camion di carburante entrerà finché gli israeliani rapiti non torneranno alle loro case. E che nessuno ci predichi la moralità”. Intanto gli israeliani stanno lanciando in continuazione volantini ai residenti di Gaza nei quali si chiede agli abitanti di evacuare. Il contenuto dell’annuncio afferma che chiunque si trovi vicino ai terroristi di Hamas mette a rischio la propria vita e l’IDF non desidera fargli del male.

Michael Sfaradi, 12 ottobre 2023