Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso preoccupazione per l’escalation del conflitto tra Israele e Hamas, enfatizzando l’influenza crescente dei sostenitori dell’uso della forza come soluzione alla questione mediorientale. Il che potrebbe far sorridere, visto da qual pulpito vien la predica. Comunque sia, durante il Forum della Settimana russa dell’energia, Putin ha dichiarato che coloro che negli Stati Uniti e non solo “per decenni” hanno cercato “di risolvere questo problema con la forza stanno attualmente prendendo il sopravvento”. Un approccio che, secondo lo Zar, porta ai tragici giorni di oggi.
Putin e la guerra in Israele
Putin ha sottolineato che la posizione della Russia sul conflitto non è nuova. Ha affermato: “La nostra posizione, che non è di oggi, è ben nota sia alla parte israeliana che ai nostri amici in Palestina, ed è quella di sostenere l’attuazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Intendo, prima di tutto, la creazione di uno Stato palestinese sovrano e indipendente. Questo è la radice di tutti i problemi”. Secondo lo Zar, ci sarebbero anche autorevoli politici negli Usa e in Israele che la pensano allo stesso modo, favorendo la nascita di uno Stato palestinese indipendente. Voci che ora, con ogni probabilità, verranno schiacciate dagli eventi.
Leggi anche
- Fifa, Uefa e il mal d’Arabia: l’assordante silenzio su Israele
- Perché la foto della Stampa mi fa vomitare
Il presidente russo ha altresì segnalato che l’attività degli insediamenti da parte di Israele negli anni recenti ha aggravato il problema, e ha espresso la sua incomprensione per la decisione degli Stati Uniti di spostare portaerei nel Mar Mediterraneo. Ha dichiarato: “Non capisco perché gli Stati Uniti stiano dispiegando portaerei nel Mar Mediterraneo. Ce n’è una lì, ne stanno annunciando una seconda. Non vedo davvero il motivo per cui lo fanno, si apprestano a bombardare il Libano o cosa? Cosa faranno? Oppure hanno semplicemente deciso di spaventare qualcuno? Lì ci sono persone che non hanno più paura di nulla”.
Lo zar strizza l’occhio all’Islam
Putin ha condiviso anche le sue osservazioni sulla questione palestinese e l’impatto che ha sulla comunità islamica globale. Ha detto: “La questione palestinese è ‘nel cuore di tutti coloro che professano l’Islam’, che la percepiscono come una ‘manifestazione di ingiustizia di livello incredibile'”. Pare evidente che lo Zar abbia deciso, in qualche modo, di sfruttare la situazione a suo vantaggio. Non è secondario il fatto che l’Iran, tra i sostenitori della guerra ad Israele, sarebbe intenzionato ad acquistare il gas russo.