Hudaydah, Yemen. Quasi un giorno dopo che gli Houthi hanno lanciato un missile superficie-superficie nel centro di Israele, la rete “Al-Mayadeen” ha riferito che sono stati effettuati più di 10 attacchi aerei contro petroliere nel porto di Ras-Isa e ulteriori attacchi nel porto di Hodeidah – e ha osservato che “le esplosioni hanno scosso la città”. Fonti locali nello Yemen hanno riferito a una rete affiliata a Hezbollah che gli attacchi hanno preso di mira anche l’aeroporto internazionale della città. Il canale saudita “Al-Hadth” ha riferito che anche Israele ha attaccato la centrale elettrica nel porto in risposta ai lanci degli Houthi. Contemporaneamente all’attentato in Yemen, in Libano, sono state segnalate altre esplosioni nel quartiere di Da’ahia a Beirut.
I serbatoi di carburante hanno preso fuoco a Hudaydah e nuvole di fumo coprono i cieli della zona. L'”A-Shark” saudita ha addirittura affermato che “gli attacchi israeliani hanno preso di mira otto serbatoi di petrolio”.
Come accennato, la scorsa notte dallo Yemen è stato lanciato un missile terra-terra, che è stato intercettato con successo fuori dai confini del paese, e ha fatto scattare l’allarme in molte aree di Israele. Questo missile è stato il secondo lanciato dagli Houthi negli ultimi tre giorni. Dal lancio del missile, circa due settimane fa, fino ad oggi non c’è stata alcuna risposta israeliana contro l’organizzazione terroristica che controlla parte dello Yemen.
In Israele hanno già espresso il timore di un’erosione della deterrenza in seguito al lancio del missile e alla mancata risposta, a differenza di quando l’aeronautica bombardò il porto di Hodeidah nello Yemen in risposta al micidiale drone che colpì Tel Aviv. Era luglio, un attacco in seguito al quale Yevgeny Perder è stato ucciso e altre 10 persone sono rimaste ferite.
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L’aeronautica militare ha attaccato gli obiettivi Houthi a circa 1.800 km dal confine israeliano.
Il portavoce dell’Idf sta ora aggiornando che in una vasta operazione aerea, dozzine di aerei dell’aeronautica tra cui aerei da combattimento, aerei da rifornimento e dell’intelligence, sotto la direzione dell’intelligence aereonautica, hanno attaccato obiettivi utilizzati dal regime terroristico Houthi nelle aree di Ras Issa e Hodeida nello Yemen. L’IDF ha attaccato centrali elettriche e un porto marittimo, utilizzati per importare petrolio.
Attraverso le infrastrutture e i porti attaccati, il regime Houthi trasferisce nella regione armi iraniane, forniture per esigenze militari e anche petrolio. L’attacco è stato effettuato in risposta agli ultimi attacchi sferrati dal regime Houthi contro lo Stato di Israele.
Michael Sfaradi, 29 settembre
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