Non che ci siano tante analisi da fare. Questa Italia fa e ha fatto schifo. La Svizzera ci ha surclassato, in termini tecnici e tattici. Non abbiamo corso. Non ci abbiamo creduto. Fatichiamo a fare due passaggi in fila, figuriamoci a segnare.
I calciatori hanno le loro colpe, per carità. Sembravano passeggiare. Ma il dramma è che sono quel che sono: se l’Italia è passata da Bobo Vieri a Scamacca, passando per Zaza e Pellè, è un fallimento del sistema calcio più che dei singoli.
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Anche Spalletti deve farsi un esame di coscienza. Questa Nazionale arranca. Il secondo tempo con l’Albania è stato imbarazzante. La Spagna ci ha preso a pallonate. Con una Croazia senz’anima ci siamo salvati per miracolo. E una Svizzera modesta ha fatto la figura del Real Madrid. Il Ct oggi ha sbagliato formazione e non ha avuto il coraggio di cambiare quando, dopo il secondo gol elvetico, avrebbe dovuto rivoluzionare la squadra. La pecca più grande, tuttavia, è non aver tramesso l’animo gregario agli Azzurri: non siamo una grande squadra, avremmo dovuto almeno metterci un po’ di fiato. Invece niente. Zero. Passeggiate.
Se poi guardiamo alla Nazionale negli ultimi anni, osserviamo un totale fallimento. Niente più, niente meno. Ci sono adolescenti italiani che non hanno mai visto l’Italia ai mondiali. E l’Europeo vinto da Roberto Mancini è stata la classica eccezione che conferma la regola. È stato un miracolo, peraltro vinto quasi tutto ai rigori. Niente di più. Facciamo schifo, prendiamone atto.
Giuseppe De Lorenzo, 29 giugno 2024
