Se gli si chiede come sia possibile questa situazione Ravaglioli spiega che “in Russia si è raggiunta una sorta di immunità di gregge, in questi mesi si sono fatti tantissimi tamponi, tra le prime nazioni in Europa ma si è anche inventato molto sulle cure domiciliari decongestionando così gli ospedali”. I dodici ospedali suppletivi aperti dal sindaco di Mosca nella scorsa primavera, oggi sono stati tutti smantellati.
Mentre dall’estate 2020 i russi sono tornati a viaggiare senza limitazioni negli Emirati arabi, alle Maldive, in Kenya, Tanzania, Turchia… e la stagione sciistica invernale a Sochi è andata a gonfie vele, la Russia rientra tra i paesi in fascia C per l’Ue e, se non verrà cambiata questa classificazione, dimentichiamoci per l’estate turisti russi in Italia. Oltre al danno anche la beffa.
Francesco Giubilei, 19 marzo 2021