Calcio e vita civile si corrispondono: nel primo è necessario saper controllare la palla, nella seconda è necessario garantire la sicurezza. Ma il controllo, per funzionare, non può essere assoluto.
Perciò, in questo video, dico no ai padroni del calcio, alle Asl che credono di poter decidere se e quando si gioca, come ai padroni delle nostre vite, che nel nome del controllo assoluto vogliono toglierci la libertà. Perché se il fine del gioco è il gioco stesso, il fine della vita non è la sicurezza totale. È vivere.
Gincristiano Desiderio, 5 ottobre 2020