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Juventus, sentenza a sorpresa: cambia di nuovo la classifica

La decisione del Collegio di Garanzia del Coni sul caso plusvalenze che aveva tolto punti alla Juve

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Un altro ribaltone, di nuovo. Dopo la condanna di qualche mese fa, quando la Juventus venne condannata dalla procura federale a 15 punti di penalizzazione per il caso plusvalenze, adesso il Collegio di Garanzia del Coni ribalta tutto. Ai bianconeri vengono riassegnati i punti tolti in precedenza, ma il giudizio resta ancora sospeso.

Per la precisione il collegio di garanzia ha deciso l’annullamento della penalizzazione e il rinvio a un nuovo giudizio di fronte alla Corte di Appello federale che di fatto dovrebbe rimodulare l’eventuale sanzione da comminare alla Juventus.

I giudici del Coni hanno accolto il ricorso dei bianconeri. Tuttavia non hanno annullato del tutto la vicenda, come avevano chiesto i legali della Juventus, bensì hanno rimandato il pallone nel campo della Corte Federale di appello affinché “in diversa composizione, rinnovi la sua valutazione, in particolare, in ordine alla determinazione dell’apporto causale dei singoli amministratori, fornendone adeguata motivazione e traendone le eventuali conseguenze anche in ordine alla sanzione irrogata a carico della società”.

Questo presenta due ordini di problemi: la Juve adesso risale al terzo posto in classifica, ma continuerà a giocare con la spada di Damocle sulla testa; il nuovo procedimento di fronte alla Corte di Appello federale della Figc si terrà probabilmente solo tra fine maggio e inizio giugno, quindi a fine campionato, col rischio di non sapere all’ultima giornata chi saranno le quattro italiane in Champions.

Sono stati accolti anche i ricorsi di Pavel Nedved, Paolo Garimberti e Enrico Vellano. Respinti invece quelli di Andrea Agnelli, Fabio Paratici e Federico Cherubini.


Qui sotto il testo del comunicato del Coni. 

Il Collegio di Garanzia a Sezioni Unite, con riferimento al ricorso presentato dalla società F.C. Juventus S.p.A. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Procura Federale FIGC avverso la decisione della Corte Federale di Appello presso la FIGC, Sezioni Unite, n. 0063/CFA-2022-2023, emessa in data 20 gennaio 2023 e depositata in data 30 gennaio 2023, nell’ambito del procedimento Prot. 15097/233pf21-22/GC/GR/blp e n. 0077/CFA/2022-2023, nei confronti del Sig. Fabio Paratici e altri, all’esito del procedimento di revocazione ex art. 63 CGS FIGC, che ha dichiarato ammissibile il ricorso per revocazione e, pertanto, ha revocato la propria pronunzia n. 0089/CFA/2021-2022 del 27 maggio 2022 e, per l’effetto, nel respingere i reclami incidentali, ha accolto parzialmente il reclamo della Procura Federale FIGC avverso la decisione n. 0128/TFN/2021-2022 – Sezione Disciplinare – del 22 aprile 2022 ed ha irrogato, in parte qua, nei confronti della ricorrente F.C. Juventus  S.p.A.,  la sanzione della penalizzazione di 15 punti in classifica da scontarsi nella corrente stagione sportiva,

nonché con riferimento ai ricorsi presentati, rispettivamente, da Andrea Agnelli, Fabio Paratici, Federico Cherubini, Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli – Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Enrico Vellano, Maurizio Arrivabene avverso la medesima sentenza della Corte Federale d’Appello presso la FIGC in relazione alle sanzioni agli stessi irrogate,

ha assunto la seguente determinazione:

HA DICHIARATO L’INAMMISSIBILITA’ dell’atto di “intervento ad adiuvandum”, depositato, in relazione al ricorso iscritto al R.G. ricorsi n. 13/2023, in data 28 febbraio 2023, dal sig. Cosimo Pulpito, in proprio, in qualità di tesserato tifoso “Membership” della F.C. Juventus S.p.A. nonché in qualità di Presidente dell’Associazione “Juventus Club Taranto Gigi Buffon”, e, altresì, dell’atto “di intervento ad opponendum”, depositato, in relazione al ricorso iscritto al R.G. ricorsi n. 13/2023, in data 31 marzo), dall’Associazione Club Napoli Maradona “L’Avvocato del D10S” e dal Codacons.

Riuniti i ricorsi per connessione oggettiva e soggettiva;

HA RIGETTATO i ricorsi iscritti al R.G. n. 14/2023 (Agnelli/FIGC e altri), al R.G. n. 15/2023 (Paratici/FIGC e altri), al R.G. n. 16/2023 (Cherubini/FIGC e altri) e al R.G. n. 19/2023 (Arrivabene/FIGC e altri);

HA ACCOLTO i ricorsi iscritti al R.G. n. 17/2023 (Vellano/FIGC e altri), al R.G. n. 18/2023 (Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli – Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio /FIGC e altri) e al R.G. n. 13/2023 (Juventus/FIGC e altri), nei termini e nei limiti di cui in motivazione, e HA RINVIATO alla Corte Federale di Appello perché, in diversa composizione, rinnovi la sua valutazione, in particolare, in ordine alla determinazione dell’apporto causale dei singoli amministratori, fornendone adeguata motivazione e traendone le eventuali conseguenze anche in ordine alla sanzione irrogata a carico della società Juventus F.C. S.p.A.

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