Mentre le truppe si stavano muovendo e prendevano posizione a ridosso del confine libico, il presidente Al Sisi ha convocato sia il generale Muhammad Zaki, comandante delle forze armate, che il ministro della Difesa, e anche se non sono state fornite le ragioni di queste consultazioni è chiaro che Al Sisi sta preparando i leader militari e della sicurezza a ogni possibile scenario.
Il mondo ancora una volta è sull’orlo di una guerra, una guerra che sarebbe combattuta non molto lontano dall’Italia, una guerra che potrebbe infiammare il Mediterraneo, e quello che lascia basiti è che queste notizie non siano riportate al grande pubblico con l’importanza che meritano.
Michael Sfaradi, 13 giugno 2020