Commenti all'articolo La bimbocrazia, l’arma finale contro il sovranpopulismo
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Valter
18 Marzo 2019, 14:15 14:15
La “bimbocrazia” va combattuta. Riprendendo quanto affermato da Capezzone nell’articolo a lato si tratta di un attacco obliquo ai valori ed al sistema dell’occidente, attacco che utilizza l’ignoranza planetaria diffusa dei giovani, utilizzati strumentalmente quali simboli di purezza e disinteresse, come cavallo di troia per convincere la pubblica opinione che il pauperismo globale, ovvero l’impoverimento diffuso “complicanza” inevitabile del mondialismo, debba essere non solo accettato ma addirittura scelto per poter “salvare il pianeta dai danni inflitti dall’uomo”. Secondo la pelosa religione neomillenarista dell’ecocretinismo bisogna inculcare nelle coscienze il dogma che l’umanità produce benessere “ma distrugge il pianeta”, quindi ha colpe che dovranno essere espiate. Come ? Con la meritata penitenza dell’impoverimento generalizzato, eufemisticamente definito “decrescita”, naturalmente “felice”. Purtroppo le forze politiche che dovrebbero far valere le ragioni di un ambientalismo non ideologizzato e non ipocrita latitano. Solo Trump ha puntato su questo obiettivo già nella sua campagna elettorale e ha orientato l’opinione dei suoi elettori smascherando il tranello celato dietro la vulgata ecologista mainstream, col risultato di un diffuso consenso interno (scontate le reazioni isteriche liberals ed europee) alla decisione di far uscire gli USA dall’accordo di Parigi. In Italia i partiti di cdx. non si espongono, criticano blandamente l’onda della “bimbocrazia” che temono di contrastare con decisione per motivi elettorali. Anche se cresciutelli i “bimbi” a 18 anni votano,… Leggi il resto »
adl
18 Marzo 2019, 14:02 14:02
Porro, io non ho letto Tolkien, ma che la ragazzina Greta fosse oggetto di manipolazione mediatica e politica, a mio avviso lo hanno capito in molti. Greta, ( ed i suoi genitori che forse non lo sanno, o forse lo sanno ma a loro sta bene barattarne l’uso improprio con la popolarità), viene usata da molti per altri fini che sono ben lontani dal certo non giovane ambientalismo.
Preoccuparsi del clima quando le testate atomiche sono in aumento iperbolico e l’un contro l’altro puntate, con minacce reciproche di FAST/LAST strike, denota scarsa conoscenza dello stato dell’arte sul pianeta Terra. E’ come se ci si preoccupa della manutenzione dei climatizzatori, mentre la CASA BRUCIA. Che i ragazzi non ne siano consapevoli è perdonabile, che non lo siano i media, NO. E qualcuno tra gli adulti, che ricordi ai ragazzi, che se ci tengono così tanto al pianeta dovrebbero iniziare a rinunciare agli I PHONE, io fino ad ora, non l’ho sentito.
Non poteva mancare nel teatrino italico, la sortita di UFO PD, ma l’avanspettacolo politico fa bene perchè fa ridere, ed il riso fa buon sangue.
Orlo
18 Marzo 2019, 14:00 14:00
Finalmente il Porro ci ha vergato un’articolo degno della sua fama! Era da molto tempo che si stava “ammuffendo” dietro le sceneggiate dei vari Giordano,Vauro e compagnja cantante. Un governo al di sotto delle aspettative,ma con i 5s in fase di rollaggio sulla “via della seta” che hanno messo in luce una visione(che piaccia o meno. A me piace)smascherando il “capitan nulla”. Nn insisto troppo sul Salvini desnudo in questi tempi,perché nn infierisco sui deboli. Un panorama politico spento dove l’ovvio creava l’audience. Posso solo consigliare,nn richiesto ovviamente,di ergere l’occhio al di sopra delle “bandiere politiche”. L’incipit è stato in parte rivelatore del fatto che si è “impauriti” da questa onda mondiale apolitica,la quale nella sua “verginità” e maturazione sta richiedendo attenzioni. Nn ritengo degno di un campo liberale,attaccare in modo leninista un gruppo di persone pacifiche e vitali,irridendone l’età in mancanza delle “bandiere della politica”. Sembra l’unica discriminante che tiene in piedi una società occidentale impaurita dai cambiamenti e che ripudia i propi figli nel momento in cui dovrebbero dargli il massimo appoggio esprimendogli i loro consigli,nn richiesti,col tono soddisfatto di chi ha “forgiato” il futuro. I propi figli. Porro dai voce alle varie impostazioni ambientaliste,ai Franco Battaglia e ai Mercalli. A Carlo Rubbia e a tutti i competenti che riterrai di invitare,purché competenti. Io,per esempio,credo che la co2… Leggi il resto »
Sandro Cecconi
18 Marzo 2019, 11:43 11:43
Porro, lei si lamenta per Greta? Pensi anche in Italia ne abbiamo una e è anche molto più giovane. Ha solo 11 anni.
Indovini chi è.
Ovviamente non me la prendo con questa bimba, ma con chi c’è dietro e non poteva che essere un esponente della sinistra.
Davvero triste tutto ciò.
Cecco61
18 Marzo 2019, 10:05 10:05
Scomodiamo pure la trasmissione Le Iene che ha santificato in diretta Greta e tutti gli imbecilli che la venerano come una dea. Che Lei non possa mitragliare Mediaset ci sta, ma poco si può fare se tutti, ma proprio tutti, per un po’ di audience non disdegnano di cavalcare qualsiasi bufala il mainstream vuole rifilare agli ignari cittadini.
Giovanni Cieol
18 Marzo 2019, 10:00 10:00
La ragazzina Greta, un prodotto creato ad arte dal padre.
La “bimbocrazia” va combattuta. Riprendendo quanto affermato da Capezzone nell’articolo a lato si tratta di un attacco obliquo ai valori ed al sistema dell’occidente, attacco che utilizza l’ignoranza planetaria diffusa dei giovani, utilizzati strumentalmente quali simboli di purezza e disinteresse, come cavallo di troia per convincere la pubblica opinione che il pauperismo globale, ovvero l’impoverimento diffuso “complicanza” inevitabile del mondialismo, debba essere non solo accettato ma addirittura scelto per poter “salvare il pianeta dai danni inflitti dall’uomo”. Secondo la pelosa religione neomillenarista dell’ecocretinismo bisogna inculcare nelle coscienze il dogma che l’umanità produce benessere “ma distrugge il pianeta”, quindi ha colpe che dovranno essere espiate. Come ? Con la meritata penitenza dell’impoverimento generalizzato, eufemisticamente definito “decrescita”, naturalmente “felice”. Purtroppo le forze politiche che dovrebbero far valere le ragioni di un ambientalismo non ideologizzato e non ipocrita latitano. Solo Trump ha puntato su questo obiettivo già nella sua campagna elettorale e ha orientato l’opinione dei suoi elettori smascherando il tranello celato dietro la vulgata ecologista mainstream, col risultato di un diffuso consenso interno (scontate le reazioni isteriche liberals ed europee) alla decisione di far uscire gli USA dall’accordo di Parigi. In Italia i partiti di cdx. non si espongono, criticano blandamente l’onda della “bimbocrazia” che temono di contrastare con decisione per motivi elettorali. Anche se cresciutelli i “bimbi” a 18 anni votano,… Leggi il resto »
Porro, io non ho letto Tolkien, ma che la ragazzina Greta fosse oggetto di manipolazione mediatica e politica, a mio avviso lo hanno capito in molti. Greta, ( ed i suoi genitori che forse non lo sanno, o forse lo sanno ma a loro sta bene barattarne l’uso improprio con la popolarità), viene usata da molti per altri fini che sono ben lontani dal certo non giovane ambientalismo.
Preoccuparsi del clima quando le testate atomiche sono in aumento iperbolico e l’un contro l’altro puntate, con minacce reciproche di FAST/LAST strike, denota scarsa conoscenza dello stato dell’arte sul pianeta Terra. E’ come se ci si preoccupa della manutenzione dei climatizzatori, mentre la CASA BRUCIA. Che i ragazzi non ne siano consapevoli è perdonabile, che non lo siano i media, NO. E qualcuno tra gli adulti, che ricordi ai ragazzi, che se ci tengono così tanto al pianeta dovrebbero iniziare a rinunciare agli I PHONE, io fino ad ora, non l’ho sentito.
Non poteva mancare nel teatrino italico, la sortita di UFO PD, ma l’avanspettacolo politico fa bene perchè fa ridere, ed il riso fa buon sangue.
Finalmente il Porro ci ha vergato un’articolo degno della sua fama! Era da molto tempo che si stava “ammuffendo” dietro le sceneggiate dei vari Giordano,Vauro e compagnja cantante. Un governo al di sotto delle aspettative,ma con i 5s in fase di rollaggio sulla “via della seta” che hanno messo in luce una visione(che piaccia o meno. A me piace)smascherando il “capitan nulla”. Nn insisto troppo sul Salvini desnudo in questi tempi,perché nn infierisco sui deboli. Un panorama politico spento dove l’ovvio creava l’audience. Posso solo consigliare,nn richiesto ovviamente,di ergere l’occhio al di sopra delle “bandiere politiche”. L’incipit è stato in parte rivelatore del fatto che si è “impauriti” da questa onda mondiale apolitica,la quale nella sua “verginità” e maturazione sta richiedendo attenzioni. Nn ritengo degno di un campo liberale,attaccare in modo leninista un gruppo di persone pacifiche e vitali,irridendone l’età in mancanza delle “bandiere della politica”. Sembra l’unica discriminante che tiene in piedi una società occidentale impaurita dai cambiamenti e che ripudia i propi figli nel momento in cui dovrebbero dargli il massimo appoggio esprimendogli i loro consigli,nn richiesti,col tono soddisfatto di chi ha “forgiato” il futuro. I propi figli. Porro dai voce alle varie impostazioni ambientaliste,ai Franco Battaglia e ai Mercalli. A Carlo Rubbia e a tutti i competenti che riterrai di invitare,purché competenti. Io,per esempio,credo che la co2… Leggi il resto »
Porro, lei si lamenta per Greta? Pensi anche in Italia ne abbiamo una e è anche molto più giovane. Ha solo 11 anni.
Indovini chi è.
Ovviamente non me la prendo con questa bimba, ma con chi c’è dietro e non poteva che essere un esponente della sinistra.
Davvero triste tutto ciò.
Scomodiamo pure la trasmissione Le Iene che ha santificato in diretta Greta e tutti gli imbecilli che la venerano come una dea. Che Lei non possa mitragliare Mediaset ci sta, ma poco si può fare se tutti, ma proprio tutti, per un po’ di audience non disdegnano di cavalcare qualsiasi bufala il mainstream vuole rifilare agli ignari cittadini.
La ragazzina Greta, un prodotto creato ad arte dal padre.