Commenti all'articolo La borghesia garantisce la libertà perché lavora
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Sal
16 Febbraio 2020, 10:23 10:23
A me questi stralci non dicono nulla, forse perché estrapolati dal contesto generale: che cosa si intende oggi per borghesia? .
Una “borghesia dovrebbe coltivare il gusto della cultura come valore indipendente e di libertà”
sembra anni luce lontana da quel che resta della borghesia italiana fatta di un ceto medio che in parte sopravvive a stento perché devastata economicamente da governi tassaioli, in parte continua a sguazzare nel lusso e nell’ignoranza sperduta in uno smarrimento di identità e di ideali senza precedenti.
Quali sono oggi gli ideali borghesi?
Luigi Cestaro
16 Febbraio 2020, 1:48 1:48
Il lavoro avvicina , rende in qualche modo l’uomo simile a Dio, che dopo la fatica della creazione del mondo senti’ il bisogno di riposarsi: i cicli scultorei sui lavori dei mesi dell’anno che si trovano nei portali di numerose chiese medievali italiane, o le formelle del campanile di Giotto a Firenze ne sono un altro clamoroso esempio. Come a dire che il lavoro rende liberi, creativi, protagonisti.
Joseph
16 Febbraio 2020, 0:30 0:30
?
Elisabetta
15 Febbraio 2020, 22:05 22:05
Stavo riflettendo su que tal aristocratico, nella metà del 1700 in inghilterra, che usando le nuove conoscenze agronome, un dì decise di ottimizzare la produzione dei suoi latifondi, imponendo per legge, la recinzione dei terreni e l’uso dei cavalli da tiro per l’aratura che maggiormente era necessaria per una coltivazione intensiva ( tolta la maggese).
I liberale e iberista latifondista aristocratico prima di tale brillante pensata fece i conti di quanti piccoli contadini proprietari ed altri contadini solo livellari sarebbero finiti in povertà?
La classe media è un prodotto delle brillanti pensate espansive economiche capitaliste degli aristocratici, finchè essa foraggia l’aristocrazia e fà da cuscinetto ammortizzatore nei confronti della plebaglia è un bene che ci sia, dopodichè, quel prodotto come altri da imprenditoria può diventare una iperproduzione e quindi si necessita di contrazione della stessa financo a farla del tutto sparire?
A me questi stralci non dicono nulla, forse perché estrapolati dal contesto generale: che cosa si intende oggi per borghesia? .
Una “borghesia dovrebbe coltivare il gusto della cultura come valore indipendente e di libertà”
sembra anni luce lontana da quel che resta della borghesia italiana fatta di un ceto medio che in parte sopravvive a stento perché devastata economicamente da governi tassaioli, in parte continua a sguazzare nel lusso e nell’ignoranza sperduta in uno smarrimento di identità e di ideali senza precedenti.
Quali sono oggi gli ideali borghesi?
Il lavoro avvicina , rende in qualche modo l’uomo simile a Dio, che dopo la fatica della creazione del mondo senti’ il bisogno di riposarsi: i cicli scultorei sui lavori dei mesi dell’anno che si trovano nei portali di numerose chiese medievali italiane, o le formelle del campanile di Giotto a Firenze ne sono un altro clamoroso esempio. Come a dire che il lavoro rende liberi, creativi, protagonisti.
?
Stavo riflettendo su que tal aristocratico, nella metà del 1700 in inghilterra, che usando le nuove conoscenze agronome, un dì decise di ottimizzare la produzione dei suoi latifondi, imponendo per legge, la recinzione dei terreni e l’uso dei cavalli da tiro per l’aratura che maggiormente era necessaria per una coltivazione intensiva ( tolta la maggese).
I liberale e iberista latifondista aristocratico prima di tale brillante pensata fece i conti di quanti piccoli contadini proprietari ed altri contadini solo livellari sarebbero finiti in povertà?
La classe media è un prodotto delle brillanti pensate espansive economiche capitaliste degli aristocratici, finchè essa foraggia l’aristocrazia e fà da cuscinetto ammortizzatore nei confronti della plebaglia è un bene che ci sia, dopodichè, quel prodotto come altri da imprenditoria può diventare una iperproduzione e quindi si necessita di contrazione della stessa financo a farla del tutto sparire?
Croce ed Einaudi non ci erano arrivati?
Buona notte