Di fatto circa il 90% della popolazione interessata ha già aderito alla campagna vaccinale prima dell’ulteriore stretta del governo, ma questo è ancora troppo poco per evitare la catastrofe sanitaria? Quando poi avremmo superato il 95% di vaccinati, la Serracchiani & company ci diranno che per colpa di quel 5% di individui antisociali non possiamo ancora uscire da un incubo che essi stessi hanno contribuito ad ingigantire con una valanga di norme liberticide che definire confuse e contraddittorie è poco.
In realtà, ascoltando il breve intervento della Serracchiani, assolutamente in linea con le balle spaziali che molti suoi colleghi della maggioranza raccontano in ogni dove sulla pandemia, mi è venuto in mente un celebre episodio di un altrettanto celebre film di Totò, in cui il protagonista riesce con estrema facilità a vendere la Fontana di Trevi ad uno sprovveduto acquirente.
Ebbene sostenere che se tutti si vaccinano nessuno più, o quasi, si ammalerà a causa del coronavirus è una truffa paragonabile a quella realizzata in Tototruffa 62. L’unico problema, ahinoi, è che questa non è finzione, ma una allucinante realtà fatta di obblighi e divieti che di sanitario oramai hanno ben poco.
Claudio Romiti, 8 gennaio 2022