Parole importanti, parole che pesano molto in un momento di così grande paura e disorientamento generale. Parole che andrebbero fatte ascoltare alla signora Carfagna, insieme ad un dato piuttosto significativo presente nell’ultimo rapporto dell’Istituto superiore di sanità, pubblicato lo scorso 3 settembre. In questo documento si legge che tra i decessi di agosto, attribuiti al Covid-19 tra gli over 80, il 48,9% hanno interessato soggetti vaccinati, in gran parte – il 44,7% – con doppia dose.
Ora, sarebbe interessante sapere se la scienza a cui fa riferimento il ministro per il Sud e la Coesione territoriale è la stessa che ispira il suo collega di governo Roberto Speranza, che come è noto ha più volte sostenuto che la guerra contro il Covid-19 finirà quando non ci saranno più morti. Se così fosse per raggiungere codesto insensato obiettivo non basterebbe vaccinare tutti, compresi i nascituri, neppure una volta al mese. Ma guai a dubitare del dogma sull’infallibilità dei vaccini. Si rischia di venire marchiati come negazionisti con l’inchiostro indelebile.
Claudio Romiti, 10 settembre 2021