Esteri

La carta igienica preferita, l’asse del water: tutte le stranezze di Re Carlo

Dopo la morte della Regina Elisabetta, il figlio Carlo è salito al trono. Ma del nuovo sovrano sono note alcune “particolarità”

Esteri

Carlo III, dopo essere stato per una vita il principe di Galles, è ormai il nuovo re del Regno Unito. Come per ogni reale che si rispetti, anche lui merita il suo feuilleton, un po’ di gossip, notizie, insomma, che facciano apparire la monarchia sempre “attuale”, raccontandone gli svarioni o il “dietro le quinte”. Gli Svizzeri, spesso attenti ai dettagli, anche quelli a volte più imbarazzanti, riportano sul quotidiano online 20 Minuten alcune “chicche” piuttosto inusuali. Come il padre, il principe Filippo, noto per le sue gaffe, anche Carlo non sempre si è attenuto al rigido protocollo nel suo lunghissimo passato da erede al trono.

Con il motto “The pub is the hub” (il pub è il punto centrale) l’allora principe Carlo si era fatto portavoce e sostenitore dei ristoranti rurali nelle campagne britanniche. Per questo i politici del gruppo parlamentare trasversale degli amici della birra lo avevano nominato nel 2002 “Bevitore di birra dell’anno”. E i media avevano subito adattato il suo titolo ufficiale “Prince of Wales” in “Prince of Ales” (mutato dalla tipica birra inglese “ale”).

Carlo è membro del “The Magic Circle” (Il cerchio magico) che accoglie tra le sue file anche il famoso mago statunitense David Copperfield. L’allora erede al trono fu ammesso al prestigioso club londinese nel lontano 1975 grazie ad un gioco di prestigio con palle e bicchieri.

La Aston Martin di Carlo funziona a vino bianco. La sua auto d’epoca fu modificata nel 2008 per funzionare con questo bio-combustibile realizzato grazie all’eccessiva produzione di un vignaiolo. Questa particolarità ha sicuramente contribuito a pubblicizzare l’impegno di Carlo per l’ambiente. Tuttavia pare che l’attuale re non usi la sua auto sportiva molto frequentemente. Di solito Carlo e Camilla viaggiano su una Jaguar XJ diesel. All’occorrenza Scotland Yard mette loro a disposizione anche una Bentley.

Nel documentario di Amazon “Serving the Royals: Inside the Firm”, l’ex maggiordomo di Buckingham Palace, Paul Burrell, rivela curiosi dettagli e manie del nuovo re. Ogni mattina il pigiama di Carlo viene stirato, così come le stringhe delle sue scarpe. Il 73enne sovrano esige asciugamani che siano perfettamente piegati e mutande precisamente stirate. Tra le abitudini di Carlo III, sempre secondo il maggiordomo che negli anni ‘90 ha vissuto a stretto contatto con i reali, c’è anche un bagno mattutino, con la vasca riempita di acqua tiepida per metà e il tappo rivolto sempre nella stessa direzione.

Per i viaggi, poi, il monarca trasferisce alcune immancabili suppellettili della sua casa ovunque vada. Nel suo bagaglio non mancano posate d’argento e otto tipi di miele. Secondo Tina Brown e il suo libro “The Palace Papers: Inside the House of Windsor – The Truth and The Turmoil”, in occasione di visite da amici o di viaggi, Carlo fa portare la sua carta igienica preferita, l’asse del gabinetto, il suo letto ortopedico e due quadri con paesaggi della Scozia. Insomma un mezzo trasloco ogni volta.

Poco prima del suo matrimonio con l’attuale regina consorte Camilla, nel 2005 Carlo si “fece riconoscere” mentre era in vacanza sulle Alpi svizzere. Probabilmente di cattivo umore, durante un servizio fotografico con i figli William e Harry, si lasciò sfuggire alcune frasi non proprio regali: “Gente spaventosa. Non li posso sopportare. Odio questo”. La stessa espressione usata ieri in Irlanda del Nord quando ha avuto alcuni problemi con le penne e l’inchiostro che gli ha macchiato una mano.

Andrea Gebbia, 14 settembre 2021