Commenti all'articolo La chiamano “rimodulazione”, è un aumento dell’Iva
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6 Commenti
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Albert Nextein
12 Ottobre 2019, 23:00 23:00
Hanno una necessità infernale di far cassa.
Rubacchiano qua e là senza ormai più alcun ritegno.
Roby
10 Ottobre 2019, 18:17 18:17
Il risultato sarà come sempre un calo dei consumi. Geniali.
Se non facciamo come negli States non servirà a nulla. Ma non avverrà mai x cultura!!!!!!!!!!!!!
Daniela
10 Ottobre 2019, 13:16 13:16
Il movimento cinque stelle che doveva essere un movimento popolare antisistema, oggi penalizza il dopolavoro dell’uomo qualunque.
Penalizzano il tempo libero per rendervi più schiavi di quello che già siete.
Aveva ragione Rino Gaetano quando cantava
“partono tutti incendiari, ma poi diventano tutti pompieri”
Questo paese non cambierà mai!
Davide V8
9 Ottobre 2019, 21:30 21:30
“Rimodulano” come i gestori telefonici.
Neolingua all’opera.
adl
9 Ottobre 2019, 18:02 18:02
E’ tutto chiaro la “rimodulazione” così come la disincentivazione all’uso del contanti, sono misure che servono a far ripartire i consumi ed il PIL !!!!! Ho letto da qualche parte che il dumping fiscale ueiano, ovvero sia la concorrenza fiscale sleale che paradisi fiscali e stati Ue fanno nei confronti dell’Italia costa circa 8 mld. di € l’anno. Senza contare il forte incentivo alla delocalizzazione delle nostre imprese verso altri paesi UE, vuoi per il basso costo del lavoro che per le aliquote fiscali più basse. Senza rimodulare nulla di tutto ciò che in ambito UE ci taglia le gambe, per rendere le imprese del terziario avanzato italiano, più competitive, il governo UEIANO ed ANTI ITALIANO aumenta l’aliquota iva del 10 % e la porta al 22% così l’intero settore turistico alberghiero italiano, sarà “RIMODULATO e QUASI FUORI MERCATO”. Ma Gualtieri è per caso un ex boccomontiano ???!!!!
ARMANDO TERRAMOCCIA
9 Ottobre 2019, 17:33 17:33
Ho capito bene ? Con la ” Rimodulazione ” alcuni servizi passerebbero dall’IVA del 10% all’IVA del 22% con un aumento pari al 120% – Altri servizi passerebbero dall’IVA del 10% all’IVA del 5% con una diminuzione del 50% – Tralasciando l’IVA che resterà invariata per alcuni servizi , chiedo : è necessario essere andati alla Bocconi per gridare con rabbia che si tratta di un aumento delle tasse ? Introiti maggiori con i quali verrà finanziato ulteriormente il RDC di parassiti ( non tutti ) , furbetti ( non tutti ) e qualche ex Brigatista . Scusate se scrivo che se ciò avvenisse sarei un pensionato molto molto molto inkatzato.PS : Zanetti , si ricordi che Lei ha contribuito ad utilizzare come Bancomat i pensionati.
Hanno una necessità infernale di far cassa.
Rubacchiano qua e là senza ormai più alcun ritegno.
Il risultato sarà come sempre un calo dei consumi. Geniali.
Se non facciamo come negli States non servirà a nulla. Ma non avverrà mai x cultura!!!!!!!!!!!!!
Il movimento cinque stelle che doveva essere un movimento popolare antisistema, oggi penalizza il dopolavoro dell’uomo qualunque.
Penalizzano il tempo libero per rendervi più schiavi di quello che già siete.
Aveva ragione Rino Gaetano quando cantava
“partono tutti incendiari, ma poi diventano tutti pompieri”
Questo paese non cambierà mai!
“Rimodulano” come i gestori telefonici.
Neolingua all’opera.
E’ tutto chiaro la “rimodulazione” così come la disincentivazione all’uso del contanti, sono misure che servono a far ripartire i consumi ed il PIL !!!!! Ho letto da qualche parte che il dumping fiscale ueiano, ovvero sia la concorrenza fiscale sleale che paradisi fiscali e stati Ue fanno nei confronti dell’Italia costa circa 8 mld. di € l’anno. Senza contare il forte incentivo alla delocalizzazione delle nostre imprese verso altri paesi UE, vuoi per il basso costo del lavoro che per le aliquote fiscali più basse. Senza rimodulare nulla di tutto ciò che in ambito UE ci taglia le gambe, per rendere le imprese del terziario avanzato italiano, più competitive, il governo UEIANO ed ANTI ITALIANO aumenta l’aliquota iva del 10 % e la porta al 22% così l’intero settore turistico alberghiero italiano, sarà “RIMODULATO e QUASI FUORI MERCATO”. Ma Gualtieri è per caso un ex boccomontiano ???!!!!
Ho capito bene ? Con la ” Rimodulazione ” alcuni servizi passerebbero dall’IVA del 10% all’IVA del 22% con un aumento pari al 120% – Altri servizi passerebbero dall’IVA del 10% all’IVA del 5% con una diminuzione del 50% – Tralasciando l’IVA che resterà invariata per alcuni servizi , chiedo : è necessario essere andati alla Bocconi per gridare con rabbia che si tratta di un aumento delle tasse ? Introiti maggiori con i quali verrà finanziato ulteriormente il RDC di parassiti ( non tutti ) , furbetti ( non tutti ) e qualche ex Brigatista . Scusate se scrivo che se ciò avvenisse sarei un pensionato molto molto molto inkatzato.PS : Zanetti , si ricordi che Lei ha contribuito ad utilizzare come Bancomat i pensionati.