Commenti all'articolo La Cina ci sta mentendo sul coronavirus?

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Arminius
Arminius
4 Febbraio 2020, 16:50 16:50

La proposta del premier australiano Scott Morrison di sistemare i 600 australiani di ritorno da Wuhan sull’isola di Natale a 2.000 km dal continente è una mossa sensata e responsabile. Come lo fu quella di trasformare quell’isola in un centro di raccolta per migranti. Potessimo fare così anche noi coi mori che quotidianente ci portano le ong! E pensare che di isole e isolette ne abbiamo più di 800! Su quell’isola avrei portato anche i “critici”, così, tanto per toglierli per un po’ dalla circolazione, per poi “dimenticare” laggiù quelli di dichiarata fede comunista. Mi spiacerebbe solo per la famiglia cingalese di 4 anime che non ha nessuna colpa se non quella di aver lasciato lo Sri Lanka per andare a rifugiarsi in quei posti.

step
step
4 Febbraio 2020, 14:46 14:46

I cinesi che imbrogliano? Strano… (Facevano bene i giapponesi a metterli in riga).

Cecco61
Cecco61
4 Febbraio 2020, 13:32 13:32

20 gennaio – 3 febbraio: aeroporto di Bangkok pieno di cinesi (provenienti anche da Whuan) in vacanza per festeggiare il loro capodanno. 13 casi di coronavirus accertati e solo su cinesi provenienti da Whuan (nessun caso ulteriore dopo il blocco della regione da parte del governo cinese). Ancora ieri l’uso delle mascherine era lasciato alla discrezione personale di ogni viaggiatore. Come già scritto da alcuni sembrerebbe che la trasmissibilità sia limitata e richieda contatti molto ravvicinati. Poco importa la provenienza dello stesso ma che molti virus provengano sempre dall’Estremo Oriente è abbastanza logico visto la quantità di popolazione e le scarsissime condizioni igieniche in cui vivono (dormono e mangiano spesso in compagnia di polli e suini nonché dei loro escrementi). L’unica cosa certa è che, almeno ogni 2 o 3 anni, l’OMS denuncia una pandemia globale che puntualmente si rivela più leggera di una qualsiasi influenza invernale ma che consente alla stessa organizzazione di incamerare montagne e montagne di soldi.

rocco
rocco
4 Febbraio 2020, 10:56 10:56

la butto lì come provocazione:

ma se il coronavirus si diffonde in Africa, finalmente si farà il blocco navale per mettere in quarantena il continente oppure si mobiliteranno le ONG per “salvare” quante più persone possibile con la scusa che in Africa non ci sono cure ed ospedali?

Laval
Laval
4 Febbraio 2020, 9:38 9:38

Una cosa va puntualizzata, dove il virus è stato circoscritto e quindi è possibile studiarlo, ma una cura efficace che possa debellarlo ancora non esiste.

Il fatto che ci siano pochi o tanti morti è indicativo quando ancora non esiste una cura efficace e quindi il virus si diffonderà inevitabilmente.

L’unica speranza è il trovare presto la cura e i mezzi per definirlo.

Alessandro
Alessandro
4 Febbraio 2020, 7:44 7:44

Caro Direttore,

Ieri in trasmissione si discuteva di coronavirus ed a un certo punto si è inevitabilmente finito col parlare di razzismo….

Poi si è andati a parare su Americani e Russi…

Capezzone, che ha fatto bene a farlo nei modo in cui lo ha fatto, ha parlato di donne e meridione.

Insomma se ci fosse accennato un po’ a Benito la puntata sul virus avrebbe toccato tuti gli argomenti che contano in questo paese..