Ma, allora, diciamola tutta: il problema è nostro, e non loro dei cinesi. L’Europa continua a non avere un’anima. La storia ci insegna che chi non ha un’anima, cioè chi segue gli interessi economici e le fredde procedure burocratiche, senza una visione ideale e senza saldi valori e principi, prima o poi soccombe nel mattatoio della storia. Casomai finendo senza accorgersene, come ghiotto pasto, nelle fauci di un Dragone.
Corrado Ocone, 30 giugno 2020