Commenti all'articolo La critica più feroce alla sinistra arriva da sinistra
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16 Commenti
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Vinicio
30 Dicembre 2023, 9:17 9:17
Correzione: “La critica più feroce alla finta sinistra (quella neoliberista e ultra capitalista di Renzi, Calenda e il traditore Di Maio, per intenderci) arriva dalla vera sinistra, ormai quasi estinta in Italia”.
Andrea G.
30 Dicembre 2023, 8:52 8:52
L’altro giorno in un programma politico, parlando del molto probabile insuccesso del Ministro Giorgetti sul rinnovo del patto di stabilita’ un’importante esponente del PD ha abbozzato pure qualche sorrisetto di compiacimento….
Dobbiamo tutti pagare di piu’ e questa sorride. Ecco questo e’ il PD.
Pigi
30 Dicembre 2023, 7:30 7:30
In una situazione abnorme, è una inutile cercare un filo logico, in tutto l’occidente, non solo in Italia. Basti pensare al governo semaforo in Germania.
Pertanto va cambiata la prospettiva: invece di politici di destra o sinistra, vanno distinti politici equilibrati e squilibrati.
antonio
30 Dicembre 2023, 1:14 1:14
i politici di sinistra e i loro elettori (mediamente) schifano la gente comune perché non laureata o perché operaia: possono mai avere il voto della maggioranza degli elettori? A Ricolfi, bastava scrivere queste due righe per spiegare il fenomeno (fuga degli operai dalla sinistra). Sintesi, please.
Davide V8
30 Dicembre 2023, 0:26 0:26
“nessun governo precedente aveva mai programmato tanti ingressi per lavoro mediante i decreti flussi”.
Evviva.
Un governo di sinistra piace alla sinistra. Strano.
Lo capite che servono le idee di Milei, e solo quelle, per non essere comunisti?
bart
29 Dicembre 2023, 22:15 22:15
Infatti, pur essendo da sempre progressista, mi rivedo più in Giorgia che in altri.
Progressista non vuol dire a favore dell’utero in affitto e cazzate simili o della miriade di imposizioni delle UE in pieno stile URSS.
Correzione: “La critica più feroce alla finta sinistra (quella neoliberista e ultra capitalista di Renzi, Calenda e il traditore Di Maio, per intenderci) arriva dalla vera sinistra, ormai quasi estinta in Italia”.
L’altro giorno in un programma politico, parlando del molto probabile insuccesso del Ministro Giorgetti sul rinnovo del patto di stabilita’ un’importante esponente del PD ha abbozzato pure qualche sorrisetto di compiacimento….
Dobbiamo tutti pagare di piu’ e questa sorride. Ecco questo e’ il PD.
In una situazione abnorme, è una inutile cercare un filo logico, in tutto l’occidente, non solo in Italia. Basti pensare al governo semaforo in Germania.
Pertanto va cambiata la prospettiva: invece di politici di destra o sinistra, vanno distinti politici equilibrati e squilibrati.
i politici di sinistra e i loro elettori (mediamente) schifano la gente comune perché non laureata o perché operaia: possono mai avere il voto della maggioranza degli elettori? A Ricolfi, bastava scrivere queste due righe per spiegare il fenomeno (fuga degli operai dalla sinistra). Sintesi, please.
“nessun governo precedente aveva mai programmato tanti ingressi per lavoro mediante i decreti flussi”.
Evviva.
Un governo di sinistra piace alla sinistra. Strano.
Lo capite che servono le idee di Milei, e solo quelle, per non essere comunisti?
Infatti, pur essendo da sempre progressista, mi rivedo più in Giorgia che in altri.
Progressista non vuol dire a favore dell’utero in affitto e cazzate simili o della miriade di imposizioni delle UE in pieno stile URSS.