Commenti all'articolo Renzi sullo ius soli? Un mix di arroganza, mezza cultura e ipocrisia

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Sandro Rappo
Sandro Rappo
11 Luglio 2019, 4:05 4:05

Renzi piaccia o non piaccia ha costituito pietra miliare per una nuova idea di sinistra …… di cui si vergogna pure lui! Però ormai la frittata è stata fatta e la sua dietrologia fa soltanto pena. Saluti.

giovanni
giovanni
9 Luglio 2019, 16:25 16:25

‘o pachialone che si credeva uno statista!

giancarlo cremonini
giancarlo cremonini
9 Luglio 2019, 15:48 15:48

È veramente incredibile la concentrazione di personaggi assolutamente incapaci che hanno fatto parte del governo Renzi. Lotti Orfini Del Rio Boschi . Una specie di famiglia Adams che ha quasi portato il paese alla rovina. Credo che Renzi non abbia nessuna delle qualità che un buon politico dovrebbe avere. Tronfio arrogante maleducato aggressivo inaffidabile politicamente ottuso e totalmente incapace di concepire di avere torto e di imparare dagli errori commessi. insomma un bischero tipo amici miei che mirabilmente sintetizza i tratti peggiori e più deteriori dei toscani. Ma soprattutto intollerabilmente antipatico. Un vero distruttore della sinistra. Veramente pessimo

ARMANDO TERRAMOCCIA
ARMANDO TERRAMOCCIA
9 Luglio 2019, 15:08 15:08

Ottimo articolo e molto condivisibile. Evito di commentare e scrivere ciò che penso del bulletto di Rignano per non aiutarlo a pagare ( seguito querela ) il mutuo della ” casetta ” da unmilioneemezzo di euro ( UNMILIONEEMEZZO – tre miliardi vecchie lirette ), ottenuto avendo solo 15mila euro sul c/c ( intervista TV) .

Giacomo Cambiaso
Giacomo Cambiaso
9 Luglio 2019, 15:05 15:05

Renzi e’ un mentecatto, mai mi sono vergognato d’essere italiano come quando lui era primo ministro. Ricordo quando si presento’ ad un summit con i vari primi ministri e cancellieri con una copia di “Fuoco a mare” per ciascuno di loro in nome della sua famosissima strategia di bilancio, la “flessibilita’”. Neanche questa barzelletta di papa che ci ritroviamo al momento era capace di tanta ipocrisia, neanche il gesuita travestito da francescano aveva una faccia da c…di tale portata. Renzi non e’ ne comunista ne liberale, e’ un criminale che ha introdotto in italia il bail in, il fiscal compact e mezzo milione di clandestini, incredibile che ancora se ne parli. La sua popolarita’ e’ in single digit, persino la salma Berlusconi risulta piu’ gradita nei sondaggi. Io mi vergognerei a mostrarmi renziano dopo quello che s’e’ visto, altro che jobs act e migration compact, ma cosa sono ste minchiate rispetto ai danni consumati dai risparmiatori grazie al bail in? Cazzo ce ne frega dello ius soli e dei migranti quando ci sono terremotati ITALIANI che ancora aspettano? Ma dove vivono certi presuntuosetti per fare i renzisti dopo gli scempi visti? Non so, forse nel nirvana del radicalshicchismo, di certo non nella realta’.

Orlo
Orlo
9 Luglio 2019, 14:33 14:33

È sembre bello leggere gli articoli di un liberale. Quando si erge a dettare la linea morale da gettare oltre “lo schifo”, mi viene in mente l’illiberale che scrisse di “lardellati” da nascondere all’occhio del liberale a sua insaputa. Passiamo direttamente al fenomeno della globalizzazione dove il “comunista” Renzi appare una spanna(ma forse più)sopra al “liberale”. Il “comunista” vive i suoi tempi e si pone l’interrogativo di come conciliare il futuro ineluttabile con l’idea che sia il superamento del chiagnifottismo una delle chiavi destinate ad aprire delle porte ai nostri giovani. Il “liberale” si batte perché ciò nn avvenga per fare,appare,uno sgarbo personale al ragazzotto toscano. Siamo su una linea tradizionale in cui si intravedono i contorni di un cambio di paradigma. Oggi è un “comunista” il portabandiera dello sviluppo capitalista in cui si lega il principio di sussidiarieta,mentre il vecchio “liberale” mugugna come un trinaricciuto d’antan paragonando il Renzi al Mussolini. Ovviamente esaltando il secondo. Bene,bravo…ma anche senza bis nn sarebbe male… Nn è che nella disamina del Cofrancesco ci sia soltanto del risentimento puerile,ma nn si può disaccostare il nome di Renzi da quello di Craxi(da Berlusconi anche si)negandogli il forte carattere riformista delle sue intenzioni. La buona scuola,il job act,il migration compact,le leggi sui diritti civili,la riforma Madia distrutta dalla consulta in combutta con l’alta dirigenza burocratica(praticamente… Leggi il resto »