Commenti all'articolo La cronaca smaschera le ipocrisie degli immigrazionisti
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46 Commenti
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Andrea Salvadore
19 Settembre 2019, 19:19 19:19
Caro Gnocchi quello che mi racconta é che di buone intenzioni é lastricao il cammino allìnferno. Niente di strano in tutto questo, le buone intenzioni sono le leggi che non si possono applicare ma che hanno un buon suono. Il cammini all’inferno é il dovere sopravivere tra l’indifferenza ovvero l’ipocrisia di un popolo educato dall’infanzia a assicurare esser vero ció che non si sa o che si sa esser falso. Che importa aprire i porti quando non abbiamo la infrastruttura adeguata per i nostri poveri e disoccuppati. Un ordine a un prefetto é solo un cerotto messo per nascondere la piaga. L’ipogcrisia é la grande caratteristica di colro che senza alcun merito si gettano nella politica a distrbuire cerotti.
giulia
19 Settembre 2019, 12:02 12:02
PER SAL
Evidentemente hai la fortuna di non doverti imbattere in immigrati che delinquono, o vivono di espedienti quotidianamente.
Fatti un giro nei quartieri periferici delle città e restaci qualche giorno, poi vediamo i tuoi commenti se saranno gli stessi.
Viewty
19 Settembre 2019, 9:19 9:19
Questo concetto del ‘girare soldi alle ong komuniste’ o alle ‘coop komuniste’, ripetuto ossessivamente, cozza con una realtà diversa: il ‘business’, se così lo vogliamo chiamare, dell’accoglienza vede sì il coinvolgimento della malavita organizzata, ma gli orientamenti politici sono i più disparati, comprendendo dx ed estrema dx. In caso di dubbi, prima di rispondere e insultare consiglio di rileggere le intercettazioni tra Buzzi e Carminati e di meditarci su.
Sal
19 Settembre 2019, 6:32 6:32
Hai ragione Water, parlate tra di voi che avete tutti la stessa identica visione delle cose.
Parlatevi addosso tra di voi. Molto utile e confortante!
Aspettate il prossimo osso che vi getta Porro e poi sbranatelo bene bene a forza di insulti e frasi fatte.
Ettore
19 Settembre 2019, 6:07 6:07
Vedo dai commenti sinistri che gli immigrazionisti tuttora non comprendono che: – una popolazione straniera pari a meno di un decimo della popolazione residente che commette un terzo, quasi la metá o piú della metá di ogni tipo di reato contro la persona o il patrimonio (vedere dati ISTAT), non delinque quanto la popolazione italiana, ma molto di piú – i reati che contano nel valutare il fenomeno non sono quelli commessi tra familiari e amici che lo stato non può prevenire ma quelli commessi da criminali abituali e sbandati sconosciuti alle vittime che lo stato può prevenire con il controllo del territorio, dure pene carcerarie e con la detenzione coatta ed illimitata dei clandestini – i criminali e balordi nostrani sono individui a cui lo stato non può impedire di vivere nel proprio territorio perché propri cittadini, limitandosi a poterli rinchiudere dopo che delinquono, mentre i criminali e balordi stranieri sono delinquenti di importazione, ovvero cittadini di altri stati a cui lo stato italiano ha permesso di entrare nel proprio territorio legalmente pur conoscendo la propensione alla criminalitá delle nazionalitá a cui appartengono, oppure ne ha tollerato per negligenza e buonismo l’ingresso clandestino nel proprio territorio nazionale, rendendo gli italiani vittime due volte, dei criminali e dello stato – la cultura e non lo stato di clandestinitá é la… Leggi il resto »
nomeingrato
18 Settembre 2019, 20:48 20:48
Che sia un’ignobile Legge ne sarai convinto tu, la sinistra e i buonisti che aspirano a lasciar entrare cani e porci, non certo la maggior parte degli ITALIANI ai quali, se fosse stato loro concesso di andare al voto avrebbero almeno tentato di far cessare questa invasione. Ma al di là di questo, vorresti far credere che la maggior parte dei tuoi amati stranieri siano in galera per tale reato e non invece per spaccio, stupro, rapine, omicidi e non parliamo delle centinaia bellamente rimessi in circolazione da certi giudici rossi che dovrebbero trovarsi a rimpinguare ancor di più le carceri già stracolme dei tuoi protetti? Vorresti farci credere che tutti i clandestini siano in galera? Se la pensi così ci spiegheresti come mai si legge quotidianamente che chi compie reati tra gli stranieri figura per la maggior parte di loro, essere un clandestino?
Caro Gnocchi quello che mi racconta é che di buone intenzioni é lastricao il cammino allìnferno. Niente di strano in tutto questo, le buone intenzioni sono le leggi che non si possono applicare ma che hanno un buon suono. Il cammini all’inferno é il dovere sopravivere tra l’indifferenza ovvero l’ipocrisia di un popolo educato dall’infanzia a assicurare esser vero ció che non si sa o che si sa esser falso. Che importa aprire i porti quando non abbiamo la infrastruttura adeguata per i nostri poveri e disoccuppati. Un ordine a un prefetto é solo un cerotto messo per nascondere la piaga. L’ipogcrisia é la grande caratteristica di colro che senza alcun merito si gettano nella politica a distrbuire cerotti.
PER SAL
Evidentemente hai la fortuna di non doverti imbattere in immigrati che delinquono, o vivono di espedienti quotidianamente.
Fatti un giro nei quartieri periferici delle città e restaci qualche giorno, poi vediamo i tuoi commenti se saranno gli stessi.
Questo concetto del ‘girare soldi alle ong komuniste’ o alle ‘coop komuniste’, ripetuto ossessivamente, cozza con una realtà diversa: il ‘business’, se così lo vogliamo chiamare, dell’accoglienza vede sì il coinvolgimento della malavita organizzata, ma gli orientamenti politici sono i più disparati, comprendendo dx ed estrema dx. In caso di dubbi, prima di rispondere e insultare consiglio di rileggere le intercettazioni tra Buzzi e Carminati e di meditarci su.
Hai ragione Water, parlate tra di voi che avete tutti la stessa identica visione delle cose.
Parlatevi addosso tra di voi. Molto utile e confortante!
Aspettate il prossimo osso che vi getta Porro e poi sbranatelo bene bene a forza di insulti e frasi fatte.
Vedo dai commenti sinistri che gli immigrazionisti tuttora non comprendono che: – una popolazione straniera pari a meno di un decimo della popolazione residente che commette un terzo, quasi la metá o piú della metá di ogni tipo di reato contro la persona o il patrimonio (vedere dati ISTAT), non delinque quanto la popolazione italiana, ma molto di piú – i reati che contano nel valutare il fenomeno non sono quelli commessi tra familiari e amici che lo stato non può prevenire ma quelli commessi da criminali abituali e sbandati sconosciuti alle vittime che lo stato può prevenire con il controllo del territorio, dure pene carcerarie e con la detenzione coatta ed illimitata dei clandestini – i criminali e balordi nostrani sono individui a cui lo stato non può impedire di vivere nel proprio territorio perché propri cittadini, limitandosi a poterli rinchiudere dopo che delinquono, mentre i criminali e balordi stranieri sono delinquenti di importazione, ovvero cittadini di altri stati a cui lo stato italiano ha permesso di entrare nel proprio territorio legalmente pur conoscendo la propensione alla criminalitá delle nazionalitá a cui appartengono, oppure ne ha tollerato per negligenza e buonismo l’ingresso clandestino nel proprio territorio nazionale, rendendo gli italiani vittime due volte, dei criminali e dello stato – la cultura e non lo stato di clandestinitá é la… Leggi il resto »
Che sia un’ignobile Legge ne sarai convinto tu, la sinistra e i buonisti che aspirano a lasciar entrare cani e porci, non certo la maggior parte degli ITALIANI ai quali, se fosse stato loro concesso di andare al voto avrebbero almeno tentato di far cessare questa invasione. Ma al di là di questo, vorresti far credere che la maggior parte dei tuoi amati stranieri siano in galera per tale reato e non invece per spaccio, stupro, rapine, omicidi e non parliamo delle centinaia bellamente rimessi in circolazione da certi giudici rossi che dovrebbero trovarsi a rimpinguare ancor di più le carceri già stracolme dei tuoi protetti? Vorresti farci credere che tutti i clandestini siano in galera? Se la pensi così ci spiegheresti come mai si legge quotidianamente che chi compie reati tra gli stranieri figura per la maggior parte di loro, essere un clandestino?