Cugina di Papa Francesco è stata usata a sua insaputa dai kirchneristi nei manifesti elettorali e, per questo, ha fatto denuncia
Le strade di Hurlingham, città della periferia di Buenos Aires erano piene di gigantografie del candidato sindaco kirchnerista Damián Selci, abbracciando una donna sorridente. Ieri, però, la questione è esplosa. La donna in questione è infatti Juana Dominga Bergoglio, vicina di casa di Hurlingham e cugina di Papa Bergoglio, il Sommo Pontefice. Nel denunciare i responsabili della campagna, Juana Bergoglio ha denunciato di essere stata identificata per strada e di aver subito sputi e persino un colpo in faccia, aggiungendo che ora ha paura di uscire per strada. Pertanto, ha chiesto – per mezzo di una denuncia – che il partito kirchnerista tolga subito i manifesti. “Vi esorto ad astenervi, entro il termine perentorio di 24 ore, dalla pubblicazione di qualsiasi materiale di campagna in relazione alle elezioni del 22 ottobre della corrente e in cui la mia immagine appare sui manifesti grafici come nelle vostre pubblicazioni. Sotto questa particolare leggenda e il mio volto chiaramente visibile mi ha causato un ingombro irreparabile”, ha scritto Juana Bergoglio nella sua denuncia.
Cuba: la metà del salario minimo per mezzo Kg di carne trita nel negozio di una figlia di Mariela Castro
“Non ci sono scuse per rimanere senza i tuoi cibi preferiti!”, recita la pubblicità di Gaia Mercado, di proprietà di Lisa Titolo Castro, su Instagram. Interessante visto che Mariela è stata invitata dalle università italiane a inizio 2023 per elogiare le politiche di genere del nuovo codice familiare, che ieri c’è stato il 63esimo femminicidio a Cuba, che in Italia c’è chi vuole introdurre il salario minimo e che, con il salario minimo, i cubani muoiono letteralmente di fame.
Paolo Manzo, 14 ottobre 2023
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