Chiesa

La “cura Bergoglio” ha funzionato?

Si chiude la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona. Il Papa affaticano e i giovani entusiasti. Ma la Chiesa dove sta andando?

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Un Papa Bergoglio affaticato e tanti giovani entusiasti. Sono queste le immagini che restano impresse nella memoria della Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona. Se però si scava un po’ più in profondità, le domande che sorgono sono non poche.

La direzione della Chiesa cattolica

Dove va la Chiesa? Quei giovani sono garanzia per il suo futuro e per il futuro del cattolicesimo? La via indicata da questo Papa ai suoi giovani, che sono sembrati completamente omologati ai tempi, era l’unica possibile ed è la più corretta? Ovviamente, per parafrasare lo stesso Francesco, potremmo anche noi chiederci chi siamo per giudicare su temi tanto importanti. Ma da storici alcuni punti fermi, forse possiamo cominciare a metterli.

La “cura Bergoglio”

Intanto, la “cura Bergoglio” di totale apertura al mondo moderno non sembra aver rianimato il cattolicesimo: le chiese si svuotano, le vocazioni sono sempre di meno, la Chiesa di Roma è sempre più irrilevante nel dibattito pubblico, ai cristiani non si perdona quello che ad altre e intolleranti religioni si concede con troppa facilità.

Il confronto tra la Chiesa e i miti del nostro tempo

La nostra età, come tutte le altre, è piena di miti. Crede però di esserne avulsa. Perché la Chiesa deve rinunciare a se stessa per aderire ai miti del nostro tempo, come puoi essere il misticismo verde o l’etica del politicamente corretto? Perché deve trasformarsi in un’agenzia etica e in una fabbrica di buoni sentimenti, rimuovendo e accantonando il senso del mistero e la questione stessa del senso che è consustanziale alla nostra esistenza? Quel rimosso non verrà forse fuori in altri modi, forse oggi persino impensabili?

La Chiesa è mondana per principio, è vero. Ciò però non significa che essa debba adeguarsi al mondo o cercare un compromesso con esso. Quando lo fa non solo perde l’anima ma finisce per soccombere alle forze veramente corrosive che dominano questa tarda modernità. Sono domande e dubbi i nostri a cui non sembra corrispondere un adeguato dibattito in ambito cattolico.