La debacle di Soumahoro, l’annuncio: “Lascio il gruppo”

Il deputato con gli stivali si era autosospeso. Ora lascia il gruppo parlamentare di Sinistra Italiana e Verdi. Approda al misto

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La parabola di Aboubakar Soumahoro, la bella favola del migrante con gli stivali che la sinistra porta in parlamento, finisce qui. O quasi. Il deputato finito nella bufera per il caso delle cooperative della moglie e della suocera, ma anche per alcune ombre sollevate dai media sulla sua Lega Braccianti, ha deciso di lasciare il gruppo di Alleanza Verdi Sinistra e di accasarsi al gruppo misto.

L’annuncio l’ha dato lo stesso Soumahoro con una nota diffusa ai media sul suo sito. Aboubakar “denuncia una vergognosa campagna di diffamazione promossa da parte dei mass-media tra fine 2022 e inizio 2023”, assicurando la sua “totale estraneità alle accuse mosse contro la sua persona”. Nel farlo, realizza un vero e proprio dossier di cui vi daremo conto dettagliatamente nelle prossime ore. Giusto il tempo di studiarlo. Intanto, ci concentriamo sulla vicenda politica. La più calda.

Per approfondire

Nei giorni immediatamente successivi all’esplosione del caso mediatico, i vertici di Ads (Bonelli e Fratoianni) avevano chiesto un incontro con il loro deputato per cercare di chiarire la questione. Vertice che però non aveva portato ai risultati sperati. Si era arrivati all’autosospensione, che però sapeva di misura a termine.

I successivi sviluppi hanno dimostrato la diffidenza del gruppo parlamentare verso il deputato con gli stivali, che è pure scivolato sul “diritto all’eleganza” della moglie. E infatti oggi è arrivato l’annuncio che era nell’aria da tempo. “Dopo questa violenta campagna di diffamazione e di questo vergognoso linciaggio mediatico”, dice Soumahoro, “mi ha francamente stupito e amareggiato, ad eccezione di qualche parlamentare, l’assenza della solidarietà umana e del supporto politico da parte del gruppo Parlamentare Alleanza Verdi-Sinistra (AVS), con quale sono stato eletto da indipendente”. Per questo, “dopo un’attenta e sofferta meditazione sul piano umano e politico, ho maturato la decisione di aderire al Gruppo Parlamentare Misto, lasciando il gruppo AVS, per proseguire la mia attività di Parlamentare”.

Per approfondire

Sorpresi ma neppure troppo gli ex compagni di lotta. “Diciamo che Abubakar ha fatto tutto da solo, non abbiamo più avuto nessun confronto”, dice la capogruppo Luana Zanella. “Sono profondamente e umanamente deluso”, le fa eco Angelo Bonelli che poi bombarda le lamentele di Soumahoro: “La solidarietà si dà quando si chiariscono le cose e questo vale per tutti i rapporti. Ma questa chiarezza non c’è stata. Un uomo pubblico non può non essere trasparente, è tenuto a rispondere con rapidità. Ma da allora, da quell’incontro a cui non sono seguiti altri, ci sono stati due mesi di silenzio…”.

Adesso una cosa pare certa: l’astro nascente della sinistra, plasmato dal duo Zoro-Damilano, è già in fase calante. Chi mai lo ricandiderà al prossimo giro?

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