La Ripartenza

“La famiglia tradizionale esiste. E sarà ancora modello del futuro”

Guidare un’azienda che da 90 anni, con i suoi prodotti, è nelle case negli italiani: bella responsabilità. La fidelizzazione del mercato, infatti, deve andare di pari passo coi fisiologici cambiamenti dello stesso. Di questa sfida è interprete Mara Panajia, AD e Presidente Henkel Italia. “Noi abbiamo accompagnato gli italiani nella loro evoluzione e li abbiamo anche un po’ guidati nel cambio delle abitudini di acquisto e di consumo. Abbiamo cercato di sviluppare prodotti che fossero in linea con le esigenze del mercato e con i cambiamenti del modo di vivere e di vestire”, ci ha raccontato la top manager nell’ambito della Ripartenza 2023 di Bari. Come esempio di queste evoluzioni, Panajia ha dunque citato il passaggio da detersivi più aggressivi, utilizzati negli anni ‘70/’80 per smacchiare tessuti robusti, a prodotti più leggeri che oggi rinfrescano capi sintetici e delicati.

Ciò che invece non sembra essere cambiato è il modello di riferimento nel marketing. Una ricerca Eumetra per Henkel del dicembre 2022 dice infatti che “la famiglia italiana è tradizionale e continuerà ad esserlo anche nel prossimo futuro”. “La famiglia tradizionale esiste ancora, è il modello dominante ed esisterà ancora per il futuro. Esiste anche un po’ quell’ipocrisia maschile per cui gli uomini dovrebbero dare una mano alle donne nelle faccende domestiche, ma non lo faranno. Ma esiste anche un comportamento delle donne, che si sentono un po’ inibite nel gestire le questioni economico-finanziarie, spesso demandate agli uomini”, ha spiegato la presidente di Henkel Italia ai nostri microfoni, citando i risultati della recente ricerca.

“Per quanto riguarda la comunicazione, ci rivolgiamo alla famiglia tradizionale ma strizziamo un occhio, magari con gli strumenti digital, a un target più specifico e più giovane, con prodotti che magari hanno una penetrazione più bassa”, ha continuato Panajia ai nostri microfoni. Donna alla guida di una prestigiosa azienda, la top manager ha infine espresso un auspicio proprio sul ruolo femminile anche in ambito lavorativo. “È arrivato il momento in cui le donne non possono e non devono essere più timide. Sono poche le donne Ceo, solo il 2% in Italia, ed è giusto che ci siano esempi e modelli che incoraggiano le nuove generazioni”, ha aggiunto.

Marco Leardi, 15 luglio 2023


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