Ditemi voi se questo è un Paese normale! Il pil non cresce (ma i poveri sì), il governo forse cade per un buco che a parere di molti si dovrebbe realizzare e che succede l’8 marzo, giorno della Festa della Donna? Succede che due sindacati decidono di scioperare con il risultato di bloccare alcuni servizi di metropolitane, treni e aerei. Siamo un Paese di cretini. Eh sì, perché si sciopera oltre che per rivendicare i diritti delle donne, anche contro le privatizzazioni del welfare e la precarietà. Uno sciopero (anche) per il lavoro che danneggia proprio coloro che vanno al lavoro e non possono permettersi autisti o mezzi propri. Bella contraddizione, no?
Credo che un Paese in cui si riesce a scioperare l’8 marzo in maniera così pretestuosa e sterile, senza rispetto per i lavoratori, sia destinato a una brutta fine. Lo sciopero è un diritto sacro da prendere seriamente così come la Festa della Donna. Strumentalizzarli così è un peccato. Anzi, una vera idiozia.
Nicola Porro, 8 marzo 2019