Commenti all'articolo La fiction sulla Lubich è una spremuta di luoghi comuni

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Domitilla
Domitilla
9 Gennaio 2021, 8:03 8:03

Pur in ritardo, voglio condividere pienamente il giudizio negativo di Rino Camilleri sulla fiction RAI dedicata a Chiara Lubich.
Voglio aggiungere che l’attrice protagonista ,pur ottima attrice, non è riuscita a dare profondità alla personalità ricca di fede della fondatrice dei Focolarini . Forse a causa dell’insipida sceneggiatura e forse x mancanza di esperienza personale a cui attingere per dare spessore al personaggio interpretato.
Lo sceneggiato è l’apoteosi del politicamente corretto ,quindi terribilmente superficiale.

Marco
Marco
7 Gennaio 2021, 22:23 22:23

Buonasera @ Rino Cammilleri Pensare che la tv di Stato, parli bene del Fascismo è follia allo stato puro. Sono passati oltre vent’anni, da l’ultima volta che ho visto un programma sulla RAI. Esattamente la sera che Tozzi, Morandi e Ruggeri, vinsero il Festival di Sanremo. Lo stesso giorno che morì il grande Claudio Villa. Dopo di allora, il buio assoluto. Nonostante la tv Nazionale, sia passata da molteplici schieramenti politici è sempre rimasta con l’impronta, palesemente di sinistra. La spremuta di luoghi comuni, come lei lo ha chiamato è data da un fatto, delineato in precedenza. Per meglio dire, una cosa studiata a tavolino. Il rosso, rappresenta il bene, il nero il male. Chiara Lubich è stata una donna di grande personalità e sopratutto lungimirante. Ciò nonostante, anche lei aveva degli scheletri nell’armadio. Nessuno è perfetto su questa terra. Solo i dirigenti della RAI credono di esserlo. Ciò nonostante, per tirare avanti un azienda, hanno bisogno del canone degli Italiani. Sanguisughe incapaci, notoriamente di sinistra. Per loro, i luoghi comuni sono la normalità e quando c’è da denigrare un personaggio di destra, ogni occasione è buona. E guai a rimproverarli, su i favolosi contratti milionari, elargiti a personaggi come Fabio Fazio, Roberto Benigni, Luciana Littizzetto, etc, etc. Quelli sono i compagni con il Rolex e fanno parte degli intoccabili.… Leggi il resto »

mikepz
mikepz
7 Gennaio 2021, 20:01 20:01

ma che vi aspettate dalla ridicola fiCCionrai che ha partorito cagate come l’amicaROSSAgeniale o altre comunistate per indottrinare il popolo bue…

Ermete
Ermete
7 Gennaio 2021, 17:13 17:13

La TV (ed in particolare le fiction RAI) al 99 % appiattisce qualsiasi personalità fino a renderla indigeribile.
Il fatto che poi si passi da “Un posto al sole ” a biopic di santi senza soluzione di continuità aumenta ancora di più quel senso di artificiosità.
Il tutto aumenta la sensazione che spesso non tutti i santi dichiarati fossero tali (andrebbe capito meglio perché e come sia avvenuta la proclamazione) e che molte persone che in realtà abbiano vissuto una vita degna e direi santa (magari allevando figli tra molte difficoltà) non siano state nemmeno considerate non avendo avuto appoggi. di sorta.
Se poi aggiungiamo il politically correct che giustamente l’articolo condanna siamo messi veramente male in quanto l’agiografia stupida rischia di sortire l’effetto contrario su chi è un po’ più avvertito e non totalmente inebetito dalla TV

Fabio Bertoncelli
Fabio Bertoncelli
7 Gennaio 2021, 16:38 16:38

Nel mio caso il problema non esiste: non guardo RAI 3 dall’età di diciotto anni. Al massimo tollero i documentari naturalistici e le previsioni del tempo.

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