Commenti all'articolo La figuraccia della Raggi sui bus israeliani
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Andrea Salvadore
24 Giugno 2019, 18:12 18:12
Quasi lo stesso é avvenuto circa 40 anni fa in un paese del Sudamerica che compró una flotta di autobus in Unghería senza parti di ricambio, che avevano due gravi difetti. Il primo era che i mezzi erano stati costruiti con il sistema decimale mentre tutti e le possibili parti che esistevano nel paese erano fatte nel sidtema americano o inglese per cui nemmeno una vite si poteva cambiare. Il secondo difetto era che la piattaforma su cui erano fissati i sedili e sopra la quale si camminava per entrare ed uscire era fatta di legno. Tutti finirono in poco tempo im un campo di rifiuti meccanici. IIl colpevole dello scempio fu nominato ambasciatore all’ONU. La Raggi ha, ancora, buone speranze.
Quasi lo stesso é avvenuto circa 40 anni fa in un paese del Sudamerica che compró una flotta di autobus in Unghería senza parti di ricambio, che avevano due gravi difetti. Il primo era che i mezzi erano stati costruiti con il sistema decimale mentre tutti e le possibili parti che esistevano nel paese erano fatte nel sidtema americano o inglese per cui nemmeno una vite si poteva cambiare. Il secondo difetto era che la piattaforma su cui erano fissati i sedili e sopra la quale si camminava per entrare ed uscire era fatta di legno. Tutti finirono in poco tempo im un campo di rifiuti meccanici. IIl colpevole dello scempio fu nominato ambasciatore all’ONU. La Raggi ha, ancora, buone speranze.