L’inps sa tutto dei propri iscritti, dimostrazione ne e’ che quando non si paga una rata arriva la cartella esattoria, cosi come l’AdE, che sa di noi tutto e di tutto con le sue 120 banche dati,Allora,perche’ non dare i soldi sul c/c? e poi perche’ non fare le domande in questo modo tramite l’agenzia delle ENTRATE? oppure la propria banca? E la vogliamo dire tutta?Caricate questi soldi attraverso il telefonino……Incapaci, inetti, e vanagloriosi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ENRICO
31 Marzo 2020, 12:31 12:31
La prima parte del pin ricevuto con messaggio è utile per poter inviare la richiesta dei 600 euro
ENRICO
31 Marzo 2020, 12:30 12:30
Mi sembra che agli sportelli Inps diano subito il Pin
Luca
29 Marzo 2020, 14:25 14:25
basta inviare la richiesta di revoca firmata e scansionata via emal a:
entro qualche ora si riceve la conferma di revoca e successivamente si può richiedere il Pin online.
andrea
29 Marzo 2020, 10:56 10:56
Ma svegliatevi!! Ho il pin inps da oltre 5 anni. Lo spid fatto alle poste. Posso vedere sul sito inps la mia posizione contributiva, la simulazione della pensione che ricevero’ a fine lavoro ecc.. E sono solo un lavoratore dipendente. Per che cavolo lo pagate a fare voi autonomi un commercialista?
Cristiano
28 Marzo 2020, 8:22 8:22
Noi piccoli imprenditori moriremo tutti di burocrazia. Se dopo questo disastro covid19 non ci sarà una vera semplificazione del mostruoso apparato pubblico/burocratico sarà un ecatombe.
Piccolo esempio: ad agosto 2019 ho traslocato l’attività, per avere l’autorizzazione di uno scarico per un lavandino ho dovuto interpellare la comunità montana, Ato,Arpa,e comune di residenza,
Ho dovuto produrre tramite il commercialista e un architetto da me pagato 8 fogli di certificazioni più i bolli e la tassa da versare all Ato. Insomma il tutto al modico prezzo di 475,00 euro…..
Sono nauseato da questo stato che complica la vita a chi vuole lavorare e la semplifica al parassitismo italiota. Chissà che dopo questo covid19 i lombardi diano una svolta a questo stato di cose (assurde).
L’inps sa tutto dei propri iscritti, dimostrazione ne e’ che quando non si paga una rata arriva la cartella esattoria, cosi come l’AdE, che sa di noi tutto e di tutto con le sue 120 banche dati,Allora,perche’ non dare i soldi sul c/c? e poi perche’ non fare le domande in questo modo tramite l’agenzia delle ENTRATE? oppure la propria banca? E la vogliamo dire tutta?Caricate questi soldi attraverso il telefonino……Incapaci, inetti, e vanagloriosi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La prima parte del pin ricevuto con messaggio è utile per poter inviare la richiesta dei 600 euro
Mi sembra che agli sportelli Inps diano subito il Pin
basta inviare la richiesta di revoca firmata e scansionata via emal a:
[email protected]
entro qualche ora si riceve la conferma di revoca e successivamente si può richiedere il Pin online.
Ma svegliatevi!! Ho il pin inps da oltre 5 anni. Lo spid fatto alle poste. Posso vedere sul sito inps la mia posizione contributiva, la simulazione della pensione che ricevero’ a fine lavoro ecc.. E sono solo un lavoratore dipendente. Per che cavolo lo pagate a fare voi autonomi un commercialista?
Noi piccoli imprenditori moriremo tutti di burocrazia. Se dopo questo disastro covid19 non ci sarà una vera semplificazione del mostruoso apparato pubblico/burocratico sarà un ecatombe.
Piccolo esempio: ad agosto 2019 ho traslocato l’attività, per avere l’autorizzazione di uno scarico per un lavandino ho dovuto interpellare la comunità montana, Ato,Arpa,e comune di residenza,
Ho dovuto produrre tramite il commercialista e un architetto da me pagato 8 fogli di certificazioni più i bolli e la tassa da versare all Ato. Insomma il tutto al modico prezzo di 475,00 euro…..
Sono nauseato da questo stato che complica la vita a chi vuole lavorare e la semplifica al parassitismo italiota. Chissà che dopo questo covid19 i lombardi diano una svolta a questo stato di cose (assurde).