Commenti all'articolo La forza del cristianesimo (spiegata a un liceale)

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Michele Lorenzon
Michele Lorenzon
25 Agosto 2021, 11:41 11:41

Grazie Fiorenza! Leggo sempre volentieri quello che scrivi!

Pico
Pico
10 Agosto 2021, 8:20 8:20

Ammazza che pippone ferragostano!

Flavio Pantarotto
Flavio Pantarotto
9 Agosto 2021, 23:29 23:29

Purtroppo da secoli si ripete la scena dei mercanti nel tempio: la Chiesa con la sua politica, la sua ricchezza, la sua ipocrisia fa pensare che la cultura Cristiana sia altrettanto subdolamente corrotta, dal punto di vista morale e non solo. Dovremmo sforzarci di separare le due cose. Chi rinnega la propria appartenenza alla cristianità augurandosi la sua scomparsa sputa sugli ornamenti d’oro, sul voto di celibato dei preti contro il voto di castità delle suore (è differente giurare di non sposarsi dal giurare di non fare sesso mai), sui miliardi spesi in residenze principesche invece che per i fratelli più poveri ed altri misfatti (segue)

Paolo
Paolo
9 Agosto 2021, 22:22 22:22

Croce: perché non possiamo non dirci cristiani? perché il cristianesimo permea la cultura occidentale.

Paolo
Paolo
9 Agosto 2021, 20:44 20:44

Grazie Fiorenza, per il tuo contributo, che raramente si è visto in questo sito. L Italia è piena del culto della lode a Dio. Chissa perchè … Ostentazione di potere (Chiesa) oppure constatazione che siamo esseri creati ad una somiglianza ed immagine che travalica il nostro umile pensiero ? E , quanti santi hanno dato la vita per gli altri (non perchè siamo tutti uguali, ma perchè “ognuno di noi, anima e corpo, è immagine di Dio) ? Questa è la forza del Cristianesimo, essere del mondo , ma non “nel” mondo , ovvero tendere a qualcosa di più “su” che dà senso anche al nostro agire concreto… Grazie

PaoloB
PaoloB
9 Agosto 2021, 18:27 18:27

Dai commenti che leggo si ha la chiara percezione del fallimento totale del Concilio Vaticano II. Tutti i ragionamenti sono sviluppati su un piano orizzontale, antropocentrico, nella completa ignoranza della dimensione escatologica che è in realtà la sola prospettiva che da senso e significato a tutta la questione. Ma come dice il nipote di Camilleri alla fine è sempre e solo una questione di fede, sia nel credere che nel non credere. In fondo, se si va all’origine del tutto, l’idea della esistenza di Dio è razionalmente assurda esattamente quanto quella che l’universo si sia creato da sé, o se volete che esista da sempre.