Dal fervore del dibattito politico italiano, emergono ancora una volta accuse pesanti e polemiche infuocate. Di recente, Giuseppe Provenzano, esponente di rilievo del Partito Democratico, si è esposto in televisione con una critica mordace nei confronti del governo guidato da Giorgia Meloni, sostenendo che il governo “sta cedendo sulla lotta alla mafia”. Provenzano, ospite del talk show di La7, In Onda, ha espresso il suo disappunto verso l’attuale governo, accusando il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, di aver avuto un ruolo politico determinante nella decisione di cancellare il programma di Roberto Saviano sulla Rai.
Saviano si era già pronunciato in modo critico nei confronti di Salvini, definendolo il “Ministro della Mala Vita”, cosa che aveva già provocato una querela da parte del leader della Lega. La decisione della Rai di rimuovere dal palinsesto le quattro puntate di “Insider – Faccia a faccia con il crimine”, ha riacceso la polemica, portando Provenzano a puntare il dito contro Salvini come “mandante politico” della decisione.
Ma la critica di Provenzano non si è fermata qui. L’esponente del Partito Democratico ha espresso preoccupazione anche per l’attacco a Don Ciotti, preannunciando “segnali molto preoccupanti” in arrivo. Anche la lotta alla mafia, secondo Provenzano, starebbe risentendo dell’attuale governo, e si starebbe indebolendo.
Le affermazioni di Provenzano hanno suscitato la replica di Salvini, il quale ha prontamente definito le dichiarazioni dell’esponente del PD come “deliranti“. Sul suo profilo Twitter, il vicepresidente del Consiglio ha annunciato una querela, tacciando Provenzano come un “signore” che non dovrebbe permettersi tali affermazioni. ”
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